Un ambiente di lavoro sicuro è fondamentale per la salute e il benessere dei dipendenti.
Incidenti, lesioni e malattie possono avere conseguenze devastanti per i lavoratori e le loro famiglie. Rendere sicuro un ambiente di lavoro riduce il rischio di incidenti e garantisce che i lavoratori siano istruiti e attrezzati per affrontare situazioni potenzialmente pericolose.
Ciò contribuisce a una forza lavoro più sana e produttiva.
“La priorità assoluta per noi è la salute, la sicurezza e il benessere dei nostri collaboratori – spiega Diego Comella, Managing Director di RS Italia –. A titolo di esempio, nel 2015 abbiamo installato due defibrillatori semi-automatici presso le nostre sedi e abbiamo formato 19 volontari per il loro utilizzo. Nel 2023 abbiamo ulteriormente ampliato il nostro impegno, formando altre 15 persone. Attualmente, all’interno di RS Italia, possiamo contare su un team di 34 persone qualificate come operatori DAE (Defibrillatore Automatico Esterno). Inoltre, nello stesso anno, abbiamo aumentato il numero di operatori per il primo soccorso, raggiungendo un totale di 37 professionisti formati”.
RS Italia ha realizzato anche un piano ESG nel quale si impegna a fornire tutti gli strumenti necessari per creare una cultura inclusiva. Una cultura che permetta ad ogni dipendente di esprimere appieno le proprie potenzialità e crescere. Ma non solo. L’azienda ha anche implementato una serie di azioni per essere in linea con le più recenti norme e certificazioni. L’obiettivo è aumentare il benessere psico-fisico dei lavoratori, come la presenza di frutta negli uffici e workshop dedicati a nutrizione e prevenzione. Inoltre si stanno tenendo, proprio in queste settimane, corsi per sensibilizzare i responsabili ai temi della salute mentale e del benessere psicologico di tutti i collaboratori.
RS Italia ha scelto PVS per un ambiente di lavoro più sicuro
La collaborazione con PVS S.p.A. nasce proprio a fronte della volontà di tutelare la salute delle persone. Fondata a Milano nel 1975, PVS S.p.A. è oggi la più importante realtà italiana ed europea nella realizzazione di sistemi e prodotti per la rianimazione, il pronto soccorso e l’emergenza. Tra i prodotti di punta di PVS S.p.A. spiccano armadietti e valigette per il pronto soccorso a norma del d.Lgs 81 del 9 aprile 2008, kit per l’emergenza e la rianimazione, barelle, tavole spinali, kit per immobilizzazione, medicazione e ossigenoterapia.
“PVS S.p.A. produce e commercializza un assortimento completo di prodotti all’avanguardia in grado di rispondere a qualunque tipo di esigenza sanitaria – commenta Irene Perego, CEO di PVS –. La ricerca improntata al futuro è un elemento essenziale della politica dell’azienda. Dall’anno della fondazione, infatti, PVS S.p.A. si è sempre contraddistinta per la capacità di stare al passo con i tempi. Come? Adeguandosi e spesso anticipando le esigenze di sicurezza dei clienti in ambito lavorativo, scolastico, sportivo e istituzionale”.
Per suggellare la partnership con RS Italia, PVS S.p.A. ha donato a tutti i dipendenti di RS un kit di primo soccorso al fine di promuovere una cultura della sicurezza anche al di fuori dell’ambiente lavorativo.
Una cassetta-kit ecologica per i dipendenti di RS
FUTURA, il kit di primo soccorso donato ai dipendenti di RS Italia, racchiude i concetti di innovazione e sostenibilità promossi da entrambe le aziende. Si tratta, infatti, di una reinterpretazione in chiave ecologica della classica cassetta del pronto soccorso.
“FUTURA è una valigetta ecosostenibile destinata alla custodia e al trasporto degli strumenti di primo soccorso. Si tratta, infatti, di una valigetta completamente biodegradabile in quanto è realizzata al 100% con materiali riciclati addizionando PP/Farina di Legno con cariche vegetali tra il 30-40%.” spiega ancora Perego.
“Siamo estremamente orgogliosi di collaborare con fornitori di alto calibro come PVS S.p.A. RS Italia ha da tempo l’obiettivo di coinvolgere i propri fornitori nel nostro piano ESG, con l’obiettivo di garantire una supply chain sostenibile ed etica. Collaboriamo con migliaia di fornitori per promuovere pratiche di acquisto etiche e per migliorare i loro processi interni. Crediamo fermamente che solo attraverso questa collaborazione possiamo contribuire in modo significativo a un cambiamento positivo per l’ambiente, il nostro personale e le comunità in cui operiamo”, conclude Comella.