Contro la pandemia COVID-19, che ha avuto un profondo impatto sulle persone e sulle imprese di tutto il mondo, Avaya si è mossa rapidamente per consentire alle aziende, alle scuole, ai governi e alle organizzazioni di ogni tipo di adattarsi a lavorare da qualsiasi luogo.
Ogni giorno sempre più persone sono collegate, collaborano e continuano ad essere produttive pur rimanendo al sicuro, grazie alla velocità con cui Avaya è stata in grado di rispondere all’emergenza.
La società, infatti, ha abilitato 2 milioni di persone al lavoro da casa in tutto il mondo. Le aziende beneficiano delle licenze d’accesso gratuite di 90 giorni che Avaya ha offerto per consentire agli operatori dei contact center di lavorare da casa e continuare a offrire assistenza ai clienti.
Avaya ha offerto la propria collaborazione a oltre 11.000 aziende in poche settimane, tra queste Humana, IBM, Boston Scientific, FDIC, General Atomics, Hainan Airlines, Carlson Wagonlit, Gateway Health, Deutsche Telekom, Texas Children’s Hospital, Westcon, Teleperformance.
Le soluzioni Avaya sono cruciali anche per consentire a scuole e università di tutto il mondo di assicurare la continuità didattica seppur a distanza. Ad esempio, l’Università degli Studi di Milano, che – come molti istituti scolastici in Italia – ha dovuto riorganizzarsi velocemente passando da lezioni fisiche in aula a lezioni virtuali, anche grazie ad Avaya è riuscita a portare a termine le sessioni di laurea nel mese di marzo con professori, laureandi e le famiglie dei laureandi tutti connessi virtualmente da remoto, ognuno con il proprio device.
Come riferito in una nota ufficiale da Jim Chirico, presidente e CEO di Avaya: «Nessun’altra azienda ha le nostre competenze e le nostre capacità per abilitare il lavoro a distanza su scala globale, un compito che ci vede offrire supporto a decine di migliaia di lavoratori. La nostra priorità immediata è quella di avere un impatto positivo in ogni modo possibile per aiutare i nostri clienti ad assicurare la continuità del proprio business e la transizione verso il remote working. Infine, vorremmo contribuire ad alleviare il notevole stress emotivo e mentale che questa crisi sta causando ai loro dipendenti e ai loro clienti».
Per Dev Mudaliar, Group CIO, Teleperformance, fornitore globale di servizi aziendali integrati digitali con oltre 331.000 dipendenti in 80 Paesi e cliente Avaya di lunga data: «Le soluzioni per agenti remoti di Avaya ci hanno consentito di abilitare gli operatori a casa in modo che potessero continuare a fornire la stessa esperienza cliente di un call center tradizionale».
Per Jörg Meinunger, Deutsche Telekom IT: «Grazie alla collaborazione di Avaya, in quattro giorni abbiamo consentito ad altri 7.000 dipendenti dei nostri centri di assistenza di lavorare da qualsiasi luogo. I nostri agenti sono ora in grado di fornire ai nostri clienti una consulenza completa rispondendo ai loro quesiti e aiutandoli a risolvere i loro dubbi. Questo ci permette di concentrarci sempre sulle esigenze dei nostri clienti, anche in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo».