Azlan, divisione di Tech Data specializzata nella distribuzione a valore aggiunto di soluzioni aziendali di networking, server, storage e software, rafforza la sua offerta cloud con SoftLayer, società del gruppo IBM e fornitore di servizi e infrastrutture cloud-as-a-Service (IaaS).
“I nostri Partner stanno approcciando le soluzioni in cloud in maniera diversificata e il livello di preparazione al cloud cambia a seconda della tipologia di Partner, con alcuni che guidano la trasformazione ed altri che stanno valutando solo ora l’utilizzo di infrastrutture as a Service – spiega Vincenzo Bocchi, Business Unit Manager IBM Italia di Azlan -. Con questo accordo di rivendita Softlayer, Tech Data si propone come il partner di riferimento per accompagnare il canale Ict italiano verso modelli ibridi di erogazione di servizi in cloud”.
Questo accordo fa parte di TD Cloud, l’offerta Tech Data per il cloud che nei prossimi mesi si arricchirà di ulteriori servizi per il canale e proposizioni di business: “Oggi proponiamo per Softlayer un profilo di marginalità per il canale stabile, assumendoci il rischio valuta per i nostri Partner grazie a transazioni in Euro e proponendo loro piani di formazione e supporto diretto nel disegno delle proposte – prosegue Bocchi -. Abbiamo scelto SoftLayer perché è l’unico player con un’offerta che comprende oltre agli ambienti virtuali standard, anche ambienti virtuali dedicati, fino a soluzioni Bare Metal IaaS. E’ un’opportunità unica per i nostri Partner in questo momento di forte cambiamento, e noi intendiamo proporci per accompagnarli nel loro cammino verso il futuro”.
“TD Azlan è parte di Tech Data. Il suo approccio al mercato è all’avanguardia e sempre alla ricerca di nuove tecnologie per rendere la vita dei propri partner più facile e contribuire con entusiasmo al loro successo – conclude Bocchi – . SoftLayer è posizionata ai più alti livelli del Gartner Magic Quadrant. E’ stata acquisita da IBM nel 2013 per 2.000 milioni dollari. Attualmente è in forte espansione con una rete di oltre 40 data center in tutto il mondo, garantendo quindi velocità e sicurezza dati“.