Si è chiusa l’ottava edizione del “Bando CONAI per l’eco-design degli imballaggi nell’economia circolare – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”, iniziativa volta a premiare le soluzioni di packaging più innovative ed ecosostenibili immesse sul mercato. Promosso da CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, il premio ha visto BTicino tra i vincitori per il design e la comunicazione dell’offerta prolunghe da 3 e 5 metri.
Il progetto per il quale BTicino è stata premiata consiste nello sviluppo di una nuova soluzione per il packaging che, per ciascuna unità, ha consentito di eliminare completamente 77 gr. di plastica e 3 gr. di film in polietilene, con una conseguente riduzione dell’impatto ambientale. Il dato è significativo se si considera che la produzione indicativa é pari a 45.000 pezzi all’anno.
Il nuovo packaging, provvisto di etichettatura ambientale, è composto da un imballo in cartone facilmente riciclabile con un design che mette maggiormente in evidenza le caratteristiche del prodotto, migliorandone così anche la comunicazione. Il cartoncino riporta in modo chiaro tutte le informazioni commerciali, di utilizzo, le avvertenze e le indicazioni normative.
Per le sue caratteristiche ambientali, il progetto si inserisce nella cultura della sostenibilità BTicino, che trova nell’attenzione all’ambiente, dall’eco-design allo smaltimento, alcune delle sue più importanti linee di sviluppo.
“Il premio assegnato a BTicino è il riconoscimento dell’attività quotidiana che la progettazione imballi mantiene costante nello sviluppo e nella ricerca di soluzioni packaging sostenibili, e con il minor impatto ambientale possibile” ha commentato Davide Colombo, Packaging Development Manager di BTicino. “Le soluzioni in carta sono da sempre previlegiate nello sviluppo del packaging per la caratteristica monomaterialità che rende semplice ed efficace il riciclo dello stesso e in questo caso ci hanno permesso anche di eliminare l’avvolgicavo in plastica presente nel precedente confezionamento.”
La visione circolare di BTicino, confermata dal premio, si estende alla gestione degli scarti. Tra gli scarti oggetto di attività di recupero rientra anche la plastica: gli scarti plastici, infatti, possono essere riutilizzati in diverse filiere produttive e reimmessi nel ciclo di produzione di BTicino, un’attività che nel 2020 ha permesso il recupero di 21,9 tonnellate nel solo sito di Varese (con 57,7 ton di CO2 evitate in atmosfera connesse alla produzione di nuova materia plastica, un vantaggio ambientale equivalente alla piantumazione di 3.850 alberi).