Accordo strategico tra Partitalia, azienda ICT di Lainate (Milano) dal 2001 che produce e commercializza smart card, tag, lettori RFID e soluzioni IoT in tutta Europa, e WiBioCard, startup innovativa che offre smart card con sensori biometrici integrati, in grado di garantire l’immediata e univoca identificazione della persona, senza l’ausilio di password.
Partitalia è il fornitore strategico che si occuperà della produzione e personalizzazione delle card biometriche. «Daremo a WiBioCard anche un importante supporto nello sviluppo del mercato del controllo accessi, nel quale operiamo da oltre vent’anni», spiega Luca Del Col Balletto, CEO di Partitalia Srl.
SICUREZZA NEL CONTROLLO ACCESSI FISICO E LOGICO
WiBioCard, con sede legale a Milano, nasce nel 2021 dall’acquisto degli asset e dei brevetti relativi alle card biometriche di Card Tech, da parte dell’Ing. Imad El Kurdi, Presidente e CEO di WiBioCard, ex cofondatore di Card Tech Srl.
«La nostra è un’azienda giovane, ma con una storia solida alle spalle – dichiara Imad El Kurdi -. Abbiamo fondato WiBioCard con l’obiettivo di migliorare la sicurezza dell’autenticazione nel controllo accessi sia fisico che logico, riguardante le piattaforme online. In questa direzione va la partnership appena siglata con Partitalia che, oltre ad operare nel settore delle card e smart card da lungo tempo, ha una visione mirata sul mondo commerciale».
LA BIOMETRIA CONTRO I FURTI DI IDENTITÀ
Conformi agli standard ISO 7810 e ISO 7816, le tessere biometriche di WiBioCard sono dotate di chip contact e contactless RFID, di un lettore di impronta digitale touch e di batteria ricaricabile. Inoltre, possono presentare o meno un display, in base alle richieste del cliente. Quelle prive di schermo sono utilizzabili esclusivamente mediante la tecnologia NFC (Near Field Communication), mentre le carte dotate di display tramite NFC oppure offline, quindi senza l’ausilio di lettori NFC: nel primo caso, attivando l’NFC sul proprio smartphone e avvicinando la tessera, si accende una piccola spia luminosa presente sulla card, segnalando che quest’ultima è pronta per l’identificazione. È sufficiente poi appoggiare il dito sul lettore biometrico per innescare l’attivazione del chip a contatto o RFID: a questo punto, sull’applicazione in uso viene generato un codice OTP (One-Time Password), che consente di completare l’operazione di autenticazione.
«Così abbiamo la certezza che il titolare della carta e colui che si sta identificando siano la stessa persona – prosegue il CEO di WiBioCard –, diminuendo in maniera significativa il rischio di furto di identità». Nell’utilizzo offline, invece, è sufficiente appoggiare il dito sul sensore e l’OTP viene inviato allo schermo integrato.
Le carte biometriche di WiBioCard sono compatibili con le infrastrutture di identificazione del controllo accessi fisico, come tornelli e porte. «La programmazione è gestita completamente da noi – chiarisce El Kurdi -, secondo le esigenze specifiche dei clienti».
Tale tecnologia è conforme al Regolamento UE GDPR, nel rispetto della privacy degli utenti: i dati sensibili, infatti, vengono salvati esclusivamente nella memoria criptata della card, rimanendo in loro possesso.
I MERCATI
Le carte biometriche si aprono a molteplici applicazioni verticali, in mercati in cui la sicurezza dell’autenticazione riveste un’importanza fondamentale, come le Virtual Private Network (VPN) e il voto elettronico online. E, ancora, operazioni online tramite Strong Customer Authentication (SNC) – una procedura di convalida dell’autenticazione basata su due o più fattori -, identificazione e controllo accessi negli aeroporti, Pubblica Amministrazione, assicurazioni private, Social Welfare & Healthcare, Identità Digitale.