[section_title title=La ricerca: un nuovo modo di approcciarsi al lavoro]
Aruba Networks, attiva nelle infrastrutture mobile aziendali di nuova generazione, ha presentato un rapporto dal titolo “Sei pronto per la #GenMobile?”, all’interno del quale viene analizzato il profilo del professionista moderno, un profilo che sta già cambiando ed è destinato a cambiare ancora più radicalemente l’ambiente di lavoro rispetto a come lo conosciamo ora.
Il rapporto, frutto di una survey condotta su oltre 5.000 intervistati globalmente, rivela le caratteristiche della nuova #GenMobile, una categoria di lavoratori definita dalla preferenza per la mobilità sia in termini di dispositivi che usano sia di approccio al lavoro.
Secondo il rapporto, la #GenMobile sta plasmando la propria vita intorno al dispositivo mobile, invece di trattarlo come un elemento di sostegno alla giornata lavorativa, e si aspetta che i datori di lavoro adottino le policy e le modifiche strutturali necessarie per consentire loro la modalità di lavorare che preferiscono.
Ma tracciamo il profilo di questa nuova generazione di mobile worker che sta modificando i modelli di lavoro tradizionali, sollecitando le aziende ad adeguarsi. Quasi il 58% di loro preferisce il Wi-Fi ad altre connessioni, mentre il 51% dichiara che è il proprio dispositivo mobile ad aiutarlo a gestire la propria vita. Oltre la metà di loro, ben il 53% preferirebbe lavorare da casa due o tre giorni la settimana piuttosto che ricevere uno stipendio più alto del 10% mentre quasi un terzo (32%) preferirebbe che il datore di lavoro pagasse per lo smartphone di loro scelta piuttosto che avere uno stipendio più alto del 5%.
Grazie a questa nuova classe di lavoratori una nuova giornata lavorativa tipo sta emergendo: più di quattro su dieci (45%), infatti, ritengono di lavorare in modo più efficiente prima delle 9.00 e dopo le 18.00 e non è una sorpresa che il 45% voglia che l’auto sia connessa. Il Tech al lavoro è essenziale: il 38% preferirebbe essere in grado di portare il dispositivo al lavoro all’avere un ufficio con una finestra e il 53% preferirebbe che l’azienda pagasse per il dispositivo di loro scelta piuttosto che il pranzo.
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