La virtualizzazione del desktop è un tema caldo nell’ambito dei Sistemi Informativi perché permette un grande miglioramento dal punto di vista della mobilità nel mondo del lavoro. I vantaggi che si possono trarre dalla possibilità di connettersi al proprio computer, con tutti i suoi dati, i suoi programmi e le sue applicazioni, in qualsiasi posto ci si trovi, da qualsiasi computer o device, sono molteplici e rispondono alle nuove esigenze imposte dal processo di modernizzazione cui abbiamo cominciato ad andare incontro e che continuerà a svilupparsi in maniera sempre più compiuta negli anni a venire.
Dell propone un insieme di soluzioni flessibili e scalabili, assistenza per ogni fase e un portafoglio completo per venire incontro alle esigenze di tutti. Perché grazie all’eccezionale evoluzione che questo settore ha avuto negli ultimi anni le soluzioni di cloud desktop e VDI sono in grado di adattarsi non sono ai bisogni dei giganti dell’industria come ospedali, scuole e laboratori, ma anche alle esigenze di tutte le aziende, a partire dalle piccole e medie imprese.
“Dell si è andata via via evolvendo con il tempo e rispetto al vecchio concetto dell’azienda le cose sono ora cambiate – spiega Marco Casadio, Sales Engineer di Dell – . La società si pone adesso come fornitore di soluzioni end to end anche nell’ambito della virtualizzazione. Negli ultimi anni, infatti, la società è andata incontro a varie acquisizioni che hanno arricchito le sue competenze”.
“Lo scopo del Cloud Client Computing – prosegue Casadio – è proprio quello di rispondere alle esigenze dei tempi moderni in ambito IT. La realtà e cambiata e con la rivoluzione mobile e la numerosità dei device di cui dispone ciascun singolo utente, la gestione del desktop diventa sempre più impegnativa”.
La risposta alle nuove esigenze e alle problematiche che queste comportano è la virtualizzazione del desktop che, però, avverte Casadio “non è la panacea, una soluzione per ogni male, ma serve per dare maggiore potenza alle risorse, per ottimizzare le risorse IT, migliorare la sicurezza e gestire al meglio i costi”.
Nel corso di un seminario Dell svoltosi durante Misco Expo 2013, è stata sottolineata l’importanza per affrontare il discorso del Cloud Client Computing della necessità di interrogarsi su quali sono le reali esigenze del cliente. Occorre valutare innanzitutto che tipologia di utente dovrà utilizzare le soluzioni, quali sono le applicazioni da virtualizzare o inserire nel desktop, quali le esigenze in termini di applicazioni, contenuti da erogare e periferiche, e, sulla base di questo, tracciare il modello di virtualizzazione più adeguato, tenendo conto anche di quali sono le necessità in termini di infrastruttura e altri fattori come ad esempio se il cliente ha dei fornitori preferiti.
Una volta valutate tutte queste variabili si può testare se il VDI può funzionare e dare il via all’operazione di implementazione vera e propria della soluzione più adeguata.
“Dell offre l’intera integrazione della soluzione, dalla rete, allo storage, a quale hypervisor, al software di virtualizzazione ed in più offre tutta una gamma di servizi per supportare il cliente nell’implementazione vera e propria – conclude Casadio – . Il tutto all’insegna della massima flessibilità”.
L’occasione ha anche fornito la possibilità di toccare con mano il nuove prodotto Dell Kace, una soluzione di Lifecycle Management dell’asset IT di un’organizzazione (pc, server, device di rete, device mobile).