Di co-operation (termine inglese che nasce dalla fusione di due parole competition e collaboration; è l’atteggiamento di competizione cooperativa che si instaura tra soggetti concorrenti) si è iniziato a parlare nella prima metà del secolo scorso; questo concetto poi è stato ripreso con molta enfasi agli inizi degli anni 90’. Diciamo quindi che non si tratta proprio dell’idea del momento!
La cosa interessante però, su cui vale la pena spendere un po’ di tempo, è il fatto che ad oggi, riuscire a mettere in atto questa tecnica risulta ancora molto complicato, nonostante se ne parli da molto tempo. I motivi sono diversi ma primo fra tutti è una questione di forma mentis: l’abitudine a tracciare una linea rossa che divida gli amici dai nemici con i quali non si condivide niente se non il campo di battaglia.
Il tipo di sinergia suggerito dal termine ibrido co-operation, trova delle difficoltà nel momento in cui è fondamentale scegliere bene i partner, definire i ruoli, i compiti, monitorare l’andamento delle attività anche al di fuori della propria organizzazione. Si tratta di equilibri delicati che riescono a sopravvivere solo all’interno di un “ecosistema” ben strutturato dove sono chiari i ruoli e le mansioni di ogni soggetto coinvolto.
Riportiamo di seguito un caso di co-opetition, a nostro avviso ben riuscito, che può essere un buon esempio da cui prendere spunto per molte altre realtà.
Si tratta di un’azienda italiana ( dettaglio non trascurabile!), BNova Consulting, specializzata nel settore Big Data e Business Intelligence, che ormai da tempo fa parte della rete di partnership Pentaho ( suite di BI open source).
La collaborazione tra Pentaho e BNova va avanti da molti anni e nasce dalla volontà di fornire una soluzione completa di BI, con facile accesso ai dati, performance elevate e con un’architettura snella e completa sotto tutti i punti di vista. BNova è stata riconosciuta come uno dei primi canali di distribuzione Pentaho per l’Europa che nel tempo ha costruito un fiorente business e che ha visto una grande crescita nell’ultimo anno tanto da essere stata premiata al Pentaho Partner Summit di Sintra, (Portogallo), ad ottobre, come miglior Pentaho Partner EMEA of the Year 2013.
Non ha caso stiamo parlando del settore IT, ambito particolarmente soggetto ai cambiamenti rapidi, alla sperimentazione e aperto all’innovazione per natura. E’ in questo settore che competizione e cooperazione assumono un senso nuovo ad uso e consumo di un mondo che cambia anche e soprattutto per quanto riguarda la tradizionale logica di organizzazione aziendale: si guarda sempre più ad una impostazione condivisa tra impresa e ricerca, all’open innovation come combinazione di idee interne ed esterne alla società in modo da far avanzare più rapidamente lo sviluppo di nuove tecnologie e la creazione di customer value.
Non si tratta di una formula magica in grado di risolvere le problematiche che questo settore come molti altri negli ultimi anni, sta attraversando; senza dubbio però questo tipo di approccio risulta essere un modello vincente che vale la pena sperimentare anche in altri settori.