La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e Prysmian Group annunciano il perfezionamento di un finanziamento da 135 milioni d euro destinato a sostenere i piani di Ricerca & Sviluppo (R&S) in Europa nel periodo 2021-2024 del Gruppo specialista mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni.
Il finanziamento BEI sarà in particolare destinato a:
- Ricerca Industriale: ricerca di materiali innovativi anche attraverso l’impiego delle nanotecnologie, sistemi per il monitoraggio e la gestione delle reti elettriche interrate e sottomarine e degli impianti elettrici di bassa tensione, nuovi cavi e materiali per soluzioni più sostenibili e cavi ibridi per energia e telecomunicazioni.
- Innovazione e Sperimentazione: impiego di materiali alternativi per il disegno dei cavi e ottimizzazione dei progetti di prodotto, utilizzo di tecnologie avanzate per l’esecuzione delle operazioni di giunzione dei cavi.
- Sviluppo di nuovi prodotti: sistemi in cavo sottomarino per la trasmissione di energia per installazione ad elevate profondità; sistemi in cavo interrato e sottomarino P-Laser per la trasmissione di energia ad altissime tensioni; cavi dinamici per il settore delle energie rinnovabili offshore; soluzioni in cavo per l’ e-mobility; fibre ottiche con elevate performance, cavi per applicazioni Fibre to the Home e Fibre to the Antenna e connettività; sviluppo di sistemi in cavo intelligenti e sensoristica per localizzazione dei guasti, monitoraggio e gestione delle reti elettriche;
- Trasformazione digitale e sostenibilità: sviluppo di soluzioni digitali di machine learning e intelligenza artificiale per il potenziamento della qualità del sistema produttivo, per la gestione delle operazioni da remoto anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie IoT Industry 4.0 e per la gestione del portafoglio prodotti innovativi in corso di sviluppo; sviluppo di modelli per la valutazione continua degli impatti di sostenibilità di una Green IT strategy e per la definizione di sostenibilità del portafoglio prodotti.
I nuovi progetti si inseriscono nella roadmap e nella strategia di innovazione di Prysmian Group fortemente orientata a promuovere l’accelerazione della digitalizzazione e alla transizione energetica.
La tecnologia dei cavi è imprescindibile per facilitare la trasmissione e distribuzione di energia elettrica e lo sviluppo delle telecomunicazioni in Europa. Soluzioni innovative in questo settore sono una componente cruciale per promuovere la transizione energetica e la digitalizzazione, grazie anche all’espansione delle reti 5G ed ai crescenti impianti di energia rinnovabile, che potranno interconnettersi attraverso reti cablate sostenibili ed innovative.
Il finanziamento rappresenta circa il 50% degli investimenti pianificati in Europa nel periodo di riferimento. Complessivamente, a livello mondiale, il Gruppo Prysmian dedica al settore della Ricerca & Sviluppo investimenti per circa 100 milioni di euro all’anno. Tale finanziamento segue quelli già erogati dalla Banca Europea al Gruppo nel 2013 e nel 2017, sempre a sostegno della Ricerca in Europa, segno della fiducia di cui l’azienda gode presso la Banca stessa.
Come sottolineato in una nota ufficiale dalla Vice Presidente della BEI, Gelsomina Vigliotti: «L’accordo siglato con Prysmian mira a sviluppare innovazioni tecnologiche via cavo basate su criteri di sostenibilità, che riducano il consumo di materie prime, la generazione di rifiuti ed emissioni di CO2. Supportare il settore del cablaggio contribuisce a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale e a promuovere la transizione energetica e digitale in Europa».
Per Giovanni Zancan, Prysmian Group Finance SVP: «Questo finanziamento rafforza la nostra struttura finanziaria con una durata a lungo termine, siamo molto soddisfatti del continuo supporto e della fiducia che la BEI ci ha rinnovato».
Prysmian Group, l’Italia, i cavi e le fibre ottiche innovative
Il finanziamento BEI è finalizzato in particolare al supporto di progetti da sviluppare nei centri di Ricerca & Sviluppo in cinque Paesi europei: Francia, Olanda, Spagna, Germania e Italia. In Italia, alla quale è destinata una parte significativa delle risorse, sono situati l’headquarter del Gruppo Prysmian, gli uffici della Ricerca & Sviluppo nonché alcuni stabilimenti di eccellenza per la produzione di fibre ottiche e di cavi e sistemi sottomarini per la trasmissione di energia. A livello globale il Gruppo Prysmian può contare su 26 centri di R&S situati in Europa, Nord e Sud America ed Asia, con oltre 900 risorse professionali impiegate tra ricercatori, tecnici ed operatori e un patrimonio di più di 5.500 brevetti.
Come concluso da Srini Siripurapu, Chief R&D Officer and Chief Innovation Officer di Prysmian Group: «L’impegno nella Ricerca & Sviluppo è centrale nella strategia di crescita del nostro Gruppo e anche grazie al contributo di BEI siamo in grado di incrementare ulteriormente gli investimenti. In particolare, la tecnologia dei cavi sta dimostrando di poter contribuire in maniera determinante alle sfide della digitalizzazione e dello sviluppo di reti elettriche più performanti e sostenibili per l’ambiente. Fibre ottiche innovative, cavi a minor impatto ambientale e prestazioni più elevate in termini di potenza trasmessa e tensione di esercizio, soluzioni per il monitoraggio e la gestione delle reti, sono alcuni degli ambiti sui quali ci stiamo concentrando».
Il disegno della società sposa le politiche della BEI in termini di innovazione, azione climatica e coesione, classificandosi come Key Enabling Technologies (KETs). In aggiunta, il programma di ricerca è in linea con gli Accordi di Parigi, le direttive del Green Deal Europeo e Horizon Europe, a promozione di energia rinnovabile e pulita, interconnettendo sistemi integrati di risorse rinnovabili attraverso i sistemi in cavo. Prysmian si impegna anche nell’integrare nelle proprie attività gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dalle Nazioni Unite.