NEC Display Solutions ha messo a disposizione i suoi supporti tecnologici per accompagnare IL MERAVIGLIOSO MONDO DELLA NATURA | Una favola tra arte mito e scienza, in programma a Palazzo Reale dal 13 marzo al 14 luglio 2019.
L’evento, ospitato nella suggestiva Sala delle Cariatidi, trasformata per accogliere il Ciclo di Orfeo, è la testimonianza della capacità del Comune di Milano di creare sinergie tra le diverse istituzioni culturali della città e le aziende private per raccontare l’arte e rendere i suoi linguaggi più comprensibili e immediati.
Esperienza sensoriale di grande impatto
Per l’originale progetto espositivo promosso e prodotto dal Comune di Milano-Cultura, NEC ha messo a disposizione i propri proiettori laser – nello specifico i modelli PA622 e PA653U -, che offrono possibilità di installazione estremamente flessibili grazie a un supporto di posizionamento a 360° e che si sono rivelati perfetti per creare questo straordinario allestimento scenografico.
A loro è, infatti, demandato il compito di ricostruire per immagini, nella Sala delle Cariatidi, il già citato Ciclo di Orfeo, uno dei più singolari complessi figurativi del Seicento in Italia commissionato da Alessandro Visconti per il proprio palazzo di Milano nel 1600 e riallestito a Palazzo Sormani, dove è divenuto noto come “Sala del Grechetto”.
L’originale progetto espositivo, coniuga arte e scienza sotto il comune denominatore della natura, rappresentata nelle sue centinaia di varietà animali e vegetali. Non a caso, il ciclo, che fa parte delle Raccolte Civiche del Comune di Milano, è composto di 23 tele, che raffigurano più di 200 animali a grandezza naturale accompagnati da Orfeo incantatore e un piccolo Bacco.
Grazie alla tecnologia a disposizione, il Ciclo di Orfeo potrà essere ammirato nella Sala delle Cariatidi a 360 gradi secondo l’antico assetto e la verosimile sequenza originaria con cui si doveva presentare quando fu realizzato per Palazzo Visconti.
Per questo risultato si potrà ringraziare i nuovi modelli di proiettori laser NEC capaci di erogare luminosità pari a 6200 e 6500 ANSI lumen offrendo, al contempo, innovativi standard di operatività a bassa manutenzione, mentre il motore ottico completamente sigillato garantisce livelli di luminosità sempre elevati e affidabili senza rischi di degrado per l’immagine o legati all’ingresso di polvere.
Come riferito in una nota ufficiale da Enrico Sgarabottolo, Sales Director TIGI di NEC Display Solutions Division: «La tecnologia NEC, applicata all’ambito museale, rappresenta una straordinaria opportunità di ingaggio nei confronti dei visitatori, oltre che di rilancio per il mondo della cultura. Non si tratta di riprodurre solo delle immagini, ma di creare atmosfere e suggestioni legate ai tesori di questa città. La memorabilità di un’esperienza è ciò che decreta il successo di un progetto traducendosi nella soddisfazione degli organizzatori della mostra, i curatori degli allestimenti e noi, aziende produttrici, che vediamo i nostri prodotti concretizzarsi in soluzioni applicate di successo».