In occasione del Data Privacy and Protection Day, Giornata internazionale della protezione dei dati personali, celebrata annualmente il 28 gennaio, con l’obiettivo di sensibilizzare alla riservatezza e alla protezione dei dati personali, nonché promuovere le migliori pratiche in tale ambito, Zebra Technologies – attiva a livello mondiale nella digitalizzazione e nell’automazione delle attività in prima linea – condivide le sue riflessioni sul significato e sull’importanza della tutela dei dati in tutti i settori in cui opera, tra cui logistica, retail e healthcare.
Logistica
Andre Luecht, Global Strategy Lead, Transport and Logistics, Zebra Technologies
“La protezione dei dati e della privacy rappresenta una priorità end-to-end per le organizzazioni postali e di logistica. Questo implica che le misure e le politiche di sicurezza devono proteggere i dati archiviati nei sistemi ERP e CRM centrali, nelle le filiali locali, e quelli gestiti dagli operatori in prima linea impegnati nelle consegne a domicilio e nei locker.
E sono proprio gli addetti alle consegne e gli impiegati postali a destare maggiore preoccupazione perché ci sono ancora aziende che chiedono ai loro operatori di usare il dispositivo mobile privato, che non è in grado di fornire il livello di sicurezza dei dati e del software necessario in un ambiente professionale. Elementi fondamentali come aggiornamenti regolari e affidabili del software, applicazioni certificate, sicurezza del wi-fi e gestione efficace del parco macchine IT risultano spesso assenti o inadeguati.
Oppure, nel tentativo di risparmiare, alcune aziende acquistano dispositivi tra i più economici sul mercato, rischiando di sostenere costi ben più elevati in termini di hardware e reputazione quando si scoprono vulnerabilità nella sicurezza di questi dispositivi a basso costo. Inoltre, nel caso di assunzioni stagionali o collaboratori esterni, quando terminano il loro rapporto con l’azienda portano con sé i loro dispositivi personali, con il rischio di compromettere la sicurezza di ingenti volumi di dati dei clienti.”
Gli operatori in prima linea devono essere costantemente connessi tra loro, con i clienti e con l’azienda, ma ciò deve avvenire in modo sicuro, poiché sono direttamente coinvolti nella creazione, nella gestione e nell’acquisizione di dati personali e aziendali”.
Healthcare
Kassaundra McKnight-Young, Healthcare Chief Nursing Informatics Officer and Industry Principal, Zebra Technologies
“La protezione dei dati e la privacy sono una priorità assoluta per i CIO del settore sanitario, i responsabili IT e i team legali. Sempre più spesso leggiamo di organizzazioni sanitarie prese di mira da hacker e ransomware che rubano i dati per venderli sul dark web o per estorcere ingenti pagamenti in cambio del ripristino delle informazioni sottratte.
Le conseguenze possono essere molto gravi. L’accesso del personale ai sistemi e alle cartelle cliniche dei pazienti potrebbe essere bloccato, interrompendo l’erogazione delle cure e danneggiando la fiducia dei pazienti. Inoltre, i dati personali sensibili potrebbero anche essere venduti online, alimentando il furto di identità. A questo si aggiunge il rischio di una perdita di fiducia nell’organizzazione sanitaria e di danni significativi alla sua reputazione. Le organizzazioni potrebbero dover affrontare costi finanziari considerevoli, tra cui il pagamento di riscatti, il ripristino del sistema, le spese legali e le potenziali multe per la mancata conformità alle normative sulla tutela dei dati.
Ho anche letto di casi in cui il personale sanitario utilizza telefoni personali e app di messaggistica per condividere informazioni riservati dei pazienti, come risultati di esami e documenti medici. Ciò significa che i dati personali dei pazienti finiscono su dispositivi mobile che i team IT degli ospedali non vedono e non controllano. Di conseguenza, non è possibile verificare se questi dati vengano salvati o condivisi al di fuori degli ambienti clinici.
È giunto il momento per tutti i leader del settore sanitario di investire in dispositivi mobile sicuri e di livello enterprise in grado di garantire la velocità e la comodità di cui medici e infermieri hanno bisogno per acquisire, accedere e condividere i dati dei pazienti, salvaguardando al contempo i dati dei pazienti grazie a dispositivi sicuri gestiti dai team IT. Il costo di ignorare questo rischio è troppo alto”.
Retail
Matthew Guiste, Global Retail Strategy Director, Zebra Technologies
“Che si tratti di programmi di fedeltà dei consumatori, casse automatiche, pagamenti contactless o consegne a domicilio di generi alimentari, sia i retailer che gli acquirenti riconoscono l’importanza di condividere i dati in modo controllato e sicuro. Questo non solo è alla base di esperienze di acquisto di qualità, ma contribuisce anche a costruire fiducia. Gli acquirenti cercano un’esperienza efficiente, la disponibilità dei loro articoli preferiti sugli scaffali e la comodità di metodi di pagamento e di checkout personalizzati. Per questo motivo, i retailer stanno investendo in strumenti sicuri che garantiscano ai clienti tranquillità e rafforzino la fiducia nel loro marchio.
L’ultimo Global Shopper Study di Zebra ha rilevato che il 78% dei consumatori in Europa si fida dei rivenditori per la protezione dei propri dati personali. Ciò mette in luce anche alti livelli di fiducia trasversali tra varie generazioni: l’80% della Gen Z, il 77% dei millennial, il 79% della Gen X e l’81% dei baby boomer concordano su questo punto. Questi risultati indicano che i retailer hanno compiuto passi importanti nella costruzione della fiducia dei clienti, ma evidenziano anche l’esistenza di margini di miglioramento per rafforzare ulteriormente questa fiducia.”