DataCore Software, the authority on software-defined storage, ha portato all’attenzione dei partner italiani la sua “ONE Vision”, evidenziando come questa strategia si stia concretizzando nelle attività di ogni giorno.
Lanciata nel 2019 per accelerare l’adozione del software-defined storage (SDS) nei data center enterprise, nel cloud e nell’edge computing, centralizzando comando e controllo delle diverse categorie di storage, DataCore ONE è oggi nel pieno della sua maturità. Questa Vision poggia le sue fondamenta sulla potenza del software-defined storage, capace di abbattere i silos e cancellare qualsiasi dipendenza dall’hardware, permettendo così all’IT di rendere lo storage più smart, più efficiente e più semplice da gestire.
Per tradurla in realtà, DataCore mette a disposizione dei suoi clienti una piattaforma unificata che semplifica e ottimizza i tier di storage primario, secondario e di archiviazione. Il tutto gestito da un’unica dashboard che offre analisi predittive.
“Siamo partiti dal block storage con SANsymphony, rispondendo alle esigenze di disponibilità e prestazioni, per passare poi al file storage con vFilO e all’object storage con Swarm,” ha detto Dave Zabrowski, CEO di DataCore Software. “Abbiamo un prodotto chiamato FileFly, che funge da ponte tra il file e l’object storage spostando i file da una piattaforma all’altra, e attraverso la nostra partnership con MayaData gestiamo anche i container con MayaStore. La One vision si completerà riunendo queste diverse soluzioni in un control plane comune, che offrirà un’unica interfaccia utente e un’unica user experience. Tutto questo continuerà a basarsi su policy, garantendo elevata automazione e orchestrazione”.
Ai 150 rivenditori e ai 2 distributori già presenti sul territorio italiano (Ready Informatica ed Esprinet), DataCore Software nei giorni scorsi ha aggiunto otto nuovi Managed Service Provider (MSP) – Alleatech, Go2Tec, LAN Service, Marte, Motta Sistemi, POS Data System, Ricca IT e Wildcard Service – e due nuovi Gold Partner: Alleatech e MSDSystems.
In totale, oggi l’azienda conta in Italia 24 MSP e 20 Gold Partner. Il nostro paese rappresenta per DataCore uno dei più importanti mercati globali, con 815 clienti diretti attivi e circa un migliaio raggiunti attraverso i service provider. Inoltre, a questi numeri si aggiunge un’altra rete di clienti indiretti grazie alla partnership OEM con Lenovo.
Da gennaio ad agosto 2021, in Italia, DataCore Software ha aumentato in modo organico il fatturato di circa il 90 per cento rispetto al 2020, anno che, nonostante la pandemia, si era già rivelato superiore al 2019. Grazie alla recente acquisizione di Caringo e al lancio di Swarm, le soluzioni SDS proposte da DataCore possono coprire ogni esigenza di block, file e object storage, garantendo ad aziende di qualsiasi dimensione la gestione ottimale dei sistemi di storage. Agli esistenti SANsymphony, vFilO e Swarm, presto si aggiungerà un nuovo prodotto che ancor di più permetterà alla DataCore ONE Vision di tradursi in realtà.
“Per trasformare la nostra Vision in realtà stiamo lavorando su un nuovo prodotto che lanceremo presto,” ha affermato Abhijit Dey, Chief Product Officer. “Il nome non è ancora stato deciso, ma la sostanza è già definita. I nostri partner e clienti potranno sfruttare questa nuova soluzione webbased per accedere alla propria dashboard e visualizzare tutto il proprio storage, gestendendolo direttamente da questa piattaforma, sia che si tratti di block, file o object storage sia che si tratti di container o di soluzioni ibride.”
Il portafoglio di software-defined storage di DataCore comprende oggi:
• Il software DataCore SANsymphony per lo storage basato su blocchi, che consente agli utenti di automatizzare e gestire centralmente il provisioning della capienza e il posizionamento dei dati in ambienti di storage diversi, offrendo vantaggi in termini di indipendenza dall’hardware, flessibilità, disponibilità, prestazioni ed efficienza/risparmio sui costi.
• L’object storage DataCore Swarm, progettato da zero per gestire in modo sicuro miliardi di file e petabyte di informazioni. Swarm fornisce una base per gestire in modo iperscalabile lo storage, l’accesso e l’analisi dei dati, garantendone l’integrità ed eliminando le dipendenze hardware.
• Il software vFilO, una tecnologia di nuova generazione per la virtualizzazione dello storage basato su file e oggetti distribuiti, progettata con l’unico scopo di aiutare le aziende a organizzare, ottimizzare e controllare grandi volumi di dati sparsi on-premises e nel cloud. Semplifica l’accesso condiviso, il controllo e la protezione dei file system distribuiti, massimizzando l’efficienza e riducendo al minimo i costi.