Emc ha annunciato risultati record sia per il quarto trimestre sia per l’intero anno fiscale 2012. Nel quarto trimestre, i ricavi hanno raggiunto i 6 miliardi di dollari, in crescita dell’8 per cento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
L’utile netto Gaap è stato di 870 milioni di dollari, in aumento del 5 per cento anno su anno. L’utile netto Gaap per azione del trimestre è stato di 0,39 dollari, in crescita del 3 per cento rispetto allo stesso trimestre dell’anno passato.
L’utile netto non-Gaap del trimestre è stato di 1,2 miliardi di dollari, in aumento del 12 per cento rispetto al quarto trimestre del 2011. L’utile netto non-Gaap per azione del quarto trimestre è stato di 0,54 dollari, in aumento del 10 per cento rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
Per l’intero anno 2012, Emc ha raggiunto ricavi di 21,7 miliardi di dollari, in aumento del 9 per cento rispetto all’anno precedente. Il reddito netto Gaap raggiunto è aumentato dell’11 per cento anno su anno e ha raggiunto 2,7 miliardi di dollari; l’utile netto per azione è stato di 1,23 dollari, in crescita del 12 per cento rispetto all’anno passato.
Il reddito netto non-Gaap nell’anno è stato di 3,8 miliardi di dollari in aumento dell’11 per cento rispetto all’anno precedente; il reddito netto non-Gaap per azione è stato di 1,70 dollari, in aumento del 13 per cento anno su anno.
I dati aziendali non-Gaap del quarto trimestre e dell’intero anno considerano anche i benefici fiscali legati al credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti per il 2012.
Nel corso del 2012, Emc ha generato un flusso di cassa operativo di 6,3 miliardi di dollari e un flusso di cassa disponibile di 5 miliardi di dollari, in crescita rispettivamente del 10 per cento e del 14 per cento rispetto al 2011.
Per quanto riguarda sia il trimestre sia l’intero anno fiscale, l’azienda ha esteso le percentuali di margine lordo e margine operativo – Gaap e non-Gaap – rispetto ai dati dell’anno precedente. L’azienda ha chiuso il 2012 con la cifra di 11,4 miliardi di dollari, tra cassa e investimenti.
Silvia Viganò