Continua l’espansione di EOLO, fornitore di connettività tramite tecnologia FWA e prima B Corp del settore delle telecomunicazioni in Italia. L’azienda ha annunciato il raggiungimento del traguardo di 650 mila famiglie, imprese e amministrazioni connesse in tutta Italia, principalmente situate in piccoli comuni.
Fin dalla sua nascita, EOLO si è posta l’obiettivo di portare Internet a Banda Ultra Larga nelle aree più esposte al problema del Digital Divide. In circa 20 anni di investimenti EOLO ha creato la prima infrastruttura Fixed Wireless Access in Italia (fonte: AGCOM) e una delle principali in Europa. Questa tecnologia risulta particolarmente efficace per connettere i comuni del Paese in aree caratterizzate da bassa densità abitativa, come quelle montane, dove il modello Fiber To The Home (FTTH) è di complessa e costosa realizzazione. Queste aree continuano ad essere fondamentali per la demografia del Paese, essendo infatti in grado di ospitare 6 milioni di unità immobiliari, pari al 16% del totale.
Come evidenziato da una recente ricerca realizzata da The European House – Ambrosetti in collaborazione con EOLO, infatti, sarà necessario concentrare proprio nelle aree extraurbane il 90% degli investimenti pubblici e privati per la digitalizzazione del Paese.
“Siamo orgogliosi di aver raggiunto il traguardo dei 650.000 clienti e di aver recentemente aumentato la velocità di connessione fino a 300 megabit al secondo. La missione di Eolo continua nel segno del contrasto del Digital Divide, un costo economico per tutto il sistema Paese. Arginare questo fenomeno significa essere promotori di una crescita economica inclusiva e di uno sviluppo che favorisca integrazione e opportunità, restituendo valore ai territori periferici del nostro Paese”, commenta Guido Garrone, CEO di EOLO. “La tecnologia FWA gioca un ruolo strategico per soddisfare il fabbisogno di Banda Ultra Larga. Per permettere a questa tecnologia di esprimere il suo massimo potenziale e per raggiungere pienamente gli obiettivi delineati nel Piano Italia a 1 Giga, è fondamentale procedere rapidamente con una riassegnazione della banda a 26 GHz. Auspico che questo processo avvenga mediante procedure competitive che valorizzino gli operatori che hanno dimostrato negli anni di fare un uso efficiente dello spettro assegnato e che dispongono degli asset e delle competenze per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di connettività del Paese”.
L’impegno per connettere tutte le aree del Paese e quindi contrastare in maniera concreta il Digital Divide è parte dell’attività quotidiana di EOLO, come sancito nel suo statuto di Società Benefit. Questa missione, e l’impegno verso tutti gli ambiti di sostenibilità, ha anche permesso all’azienda di diventare la prima società del settore delle Telecomunicazioni ad ottenere la certificazione B Corp.