La nuova tappa della mostra fotografica di Guido Harari (Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 16 luglio – 1 ottobre 2023) celebra “Guido Harari. Incontri. 50 anni di fotografie e racconti“, l’esposizione antologica dell’eclettico professionista che, grazie alla partnership con Epson, si arricchisce del set fotografico “Caverna Magica” allestito alla fine del percorso espositivo. Qui Harari – dal 16 al 23 luglio – scatta i ritratti fotografici dei visitatori che si prenotano, in uno spazio di ricerca e di scoperta dove realtà e immaginazione prendono vita. Altre date saranno comunicate sul sito.
#lasciaunsegno: quando l’immagine si fa materia
E’ l’esplicito messaggio di questa collaborazione tra Harari ed Epson: si tratta di un’esortazione a costruire una memoria, un’impronta non solo digitale, ma anche concreta e materica, da consegnare al domani, esattamente come i segni del passato incisi nelle caverne. Nella Caverna Magica, Harari dà vita a capolavori che raccontano la dimensione dell’incontro, pieni di intensità ed emozione grazie anche alla tecnologia di stampa Epson che restituisce su carta ogni sfumatura di colore e scala di grigio.
Oltre alla stampa Fine Art firmata dal fotografo che viene consegnata in tempo reale ai soggetti ritratti, una seconda stampa è esposta, anche questa in tempo reale, nella sezione di grande impatto “Occhi di Ferrara”, una sorta di “mostra nella mostra” che rappresenta idealmente gli sguardi della città che la ospita.
“Epson – afferma Guido Harari – ha sempre seguito il mio percorso di fotografo, di gallerista e di curatore di mostre, con ammirevole assiduità e massima efficienza. Per questa mostra la collaborazione si è confermata ancor più preziosa data la complessità del mio nuovo approccio alla post produzione di gran parte dei file, soprattutto quelli delle mie vecchie foto analogiche. Il risultato è davvero eccellente e mi auguro che possa essere apprezzato da tutti in questo contesto”.
“Partecipare a questa iniziativa – spiega Renato Sangalli, Head of Sales C&I Printing di Epson Italia – testimonia l’impegno di Epson non solo dal punto di vista dell’innovazione tecnologica, ma anche e soprattutto nella promozione della fotografia come espressione culturale e sociale. Il fatto che Harari abbia scelto Epson conferma l’elevata qualità che la nostra tecnologia è in grado di produrre. In più abbiamo voluto valorizzare la dimensione materica dell’immagine invitando, insieme ad Harari, i visitatori a lasciare un segno”.
Oltre 300 fotografie, installazioni e filmati originali, proiezioni e incursioni musicali e incontri con l’autore, realizzati con il supporto di Epson: l’intera grande mostra antologica ripercorre dunque tutte le fasi della straordinaria carriera di Harari, dagli esordi in ambito musicale come fotografo e giornalista, alle numerose copertine di dischi per artisti famosi (tra cui Fabrizio De André, Bob Dylan, Lou Reed e Vasco Rossi), fino all’affermazione di un lavoro che privilegia il ritratto come racconto intimo degli incontri con le maggiori personalità del suo tempo.