Il Presidente di Epson Minoru Usui ha affermato in una conferenza stampa a Düsseldorf l’impegno dell’azienda per un futuro più sostenibile.
Rafforzare l’attuale espansione di Epson nei mercati business è l’obiettivo della società a fronte dei risultati della ricerca condotta dalla società di analisi Quocirca, che ha rivelato come la maggior parte delle aziende europee non stia investendo sulle tecnologie ecosostenibili. La ricerca, che si è svolta in aprile e maggio 2016, riporta le opinioni in materia di sostenibilità dei Responsabili Acquisti e IT in 500 organizzazioni europee e arriva in un momento in cui le aziende si trovano a dover affrontare una pressione crescente per rispettare la triple bottom line e favorire una maggiore innovazione ecosostenibile della propria organizzazione.
“Come azienda, le nostre ambizioni di promuovere la sostenibilità vanno oltre lo sviluppo di una tecnologia che riduce l’impatto ambientale dei nostri prodotti – ha affermato Usui -. Come si può vedere dalla ricerca, un futuro sostenibile può essere raggiunto solo quando c’è una precisa strategia di business a sostegno di ciò. L’obiettivo di Epson è favorire un cambiamento radicale nel comportamento e nel modo di fare business delle persone fornendo prodotti, servizi e funzioni che consentano di avere uffici efficienti e un futuro migliore e più sostenibile”.
Nonostante la pressione dei costi e della sostenibilità, la ricerca ha rivelato che solo il 23% delle imprese europee sfrutta appieno il potenziale della tecnologia ad alta efficienza energetica disponibile. Sono state rilevate forti differenze di opinione tra le grandi imprese e le PMI, con il 74% delle grandi imprese che considera la sostenibilità una priorità assoluta, rispetto a solo il 33% delle PMI. Sorprendentemente, solo la metà (53%) delle società europee ha dichiarato che la sostenibilità è molto importante nel complesso.
E’ più probabile che le imprese più grandi (39%) implementino soluzioni IT ad alta efficienza energetica rispetto alle PMI (8%), che ne percepiscono il costo come principale ostacolo.
“Il meglio deve ancora venire – ha aggiunto Minoru Usui –, continueremo a perfezionare le nostre tecnologie sulle nostre quattro aree di innovazione (getto d’inchiostro, comunicazione visiva, dispositivi indossabili e robotica) per aumentare il valore fornito ai nostri clienti e far crescere il nostro contributo a migliorare l’ambiente che ci circonda. I nostri obiettivi sono ambiziosi, ma la portata delle sfide ambientali che la società deve affrontare richiedono risposte forti e vogliamo continuare ad essere capaci di fare la differenza. E’ nostro dovere, come produttore”.