Esker ha chiuso il 2014 in grande spolvero, e il merito è tutto del cloud.
L’azienda, infatti, nel quarto trimestre dello scorso anno ha registrato un fatturato di 13,1 M €, il 16% in più – a un tasso di cambio costante (il 22% in più a un tasso di cambio corrente) – rispetto al 2013. Per Esker si tratta di un risultato storico, per un anno, il 2014, da record.
Chiave del successo l’aumento del tasso di adozione delle soluzioni cloud. Il fatturato totale Esker relativo la piattaforma cloud è aumentato del 19% nel quarto trimestre 2014, pari ai due terzi dei ricavi annuali totali dell’azienda. Il fatturato generato invece direttamente dal volume di documenti gestiti in produzione con la piattaforma cloud Esker (Servizi Professionali esclusi) ha registrato un aumento nel trimestre del 21% grazie ai nuovi contratti siglati nei mesi precedenti ed entrati poi in produzione.
Ottimi risultati si sono registrati anche per le tradizionali soluzioni on premise. Il fatturato generato dalla vendita di soluzioni di dematerializzazione legacy e on premise è aumentato rispettivamente del 17% e del 10%. La solida economia statunitense ha favorito la vendita di licenze, in particolare delle soluzioni Esker Host Access.
La struttura finanziaria dell’azienda si è rafforzata. Al 31 Dicembre 2014, la liquidità di Esker era di 17,4 M€, rispetto ai 13,1 M€ dell’anno precedente: una buona base per proseguire nelle acquisizioni in programma per il 2015.
Infatti, grazie a fattori positivi come il fatturato ricorrente (quasi l’80%), l’acquisizione di CalvaEDI e la messa in produzione dei contratti firmati nel 2014, Esker prevede una crescita a due cifre nel corso dell’anno nuovo.