Il conflitto tra canali online ed offline oggi è il tema più discusso tra i retailer Italiani. Il fenomeno che ne sta alla base è la profonda evoluzione dei comportamenti di acquisto dei consumatori, ormai divenuti “omnicanali”. Per rispondere alle esigenze emergenti dei Brand del Fashion & Luxury, Venistar e iVend stringono un’alleanza strategica per offrire ai retailers una soluzione Omni-Channel in grado di trasformare canali digitali e negozi fisici in un unico ecosistema di Brand ed offrire una retail experience fluida, capace di rispondere in modo adeguato alle aspettative del Cliente omnicanale, incrementandone il grado di fidelizzazione.
La consolidata esperienza di Venistar nei processi distributivi, retail e wholesale dei Brand del Fashion & Luxury, che trova la sua massima espressione nella piattaforma FAR (FashionAble Retail), combinata con le funzionalità di iVend Retail, suite che integra soluzioni avanzate (tra cui POS system, loyalty apps, digital passes e analytics) per la gestione completa dei processi aziendali strategici, forniscono alle aziende tutte le armi di cui hanno bisogno per combattere ed essere competitivi a livello globale.
Grazie a piattaforme di eCommerce e mCommerce (Mobile Commerce) tecnologicamente all’avanguardia, l’esperienza digitale e fisica del consumatore si fondono e si sincronizzano, consentendo ai retailer di mettere il Cliente al centro, garantendogli un’esperienza personalizzata e coerente attraverso tutti i touch point a sua disposizione.
“La partnership con iVend ci permette di ampliare la value proposition e la conseguente definizione di una strategia end-to-end che possa gestire, in maniera integrata, i processi tipici del Fashion & Luxury: da campagne marketing, promozioni, loyalty, couponing e social engagement fino alla gestione efficace dei prodotti, degli ordini e dei cataloghi – afferma Roberto Da Re, Presidente di Venistar -. La nuova offerta congiunta accompagnerà i retailer in un percorso di trasformazione dell’organizzazione tradizionale in un sistema armonico, consentendogli di adeguare il proprio modello di business alle nuove abitudini di acquisto del consumatore”.