La storia di Haier affonda le sue radici nel 1984, anno carico di significati concreti e simbolici per il mondo dell’informatica e della letteratura. Il 26 dicembre di quell’anno, all’inizio della riforma economica cinese, Zhang Ruimin assunse il comando della fabbrica di frigoriferi di Quingdao. Poco tempo dopo, quando molti dei clienti si furono lamentati dei difetti dei suoi prodotti, Zhang dispose i frigoriferi difettosi fuori dalla fabbrica cominciò a colpirli a suon di martellate davanti ai suoi dipendenti, chiedendo di fare altrettanto ai responsabili dei prodotti. “Non esiste una qualità di serie A, B o C. C’è solamente una qualità accettabile e una inaccettabile”.
Quella piccola azienda sarebbe poi diventata un gruppo internazionale presente in 100 paesi in tutto il mondo, con 70.000 dipendenti. Il Gruppo Haier, produttore leader in Cina, nel corso di questi 30 anni ha saputo costruire una reputazione positiva e in continua crescita, offrendo una gamma completa di elettrodomestici e non solo di frigoriferi.
Il successo dell’azienda è il risultato di una doppia strategia globale, in grado di conciliare un’ampia crescita in termini di presidio geografico e di presenza in differenti segmenti di mercato. La localizzazione, in particolare, ha permesso a Haier di essere molto più vicina ai suoi target di mercato e ai consumatori finali. In Europa, la società è attiva in 30 Paesi, con sede a Parigi e uffici in Francia, Italia, Spagna, Regno Unito, Russia, Benelux e Polonia.
Nota soprattutto per li suoi prodotti “bianchi” (frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie), che ne hanno formato il DNA per anni, Haier Europa ha saputo anche diversificarsi con altre linee di prodotti, come tablet, smartphone e televisori. Nel 2012, l’azienda ha poi lanciato la nuova divisione Home Solutions in Europa per lo sviluppo e la commercializzazione di una gamma completa di sistemi di riscaldamento, climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria .
L’innovazione è il cuore della strategia di Haier: il 4% del fatturato annuo viene investito in ricerca e sviluppo, attività che conta 8.150 professionisti in tutto il mondo. Norimberga è la sede di un importante centro R&D europeo, mentre a Campodoro, in provincia di Padova, è presente il maggior sito di produzione italiano.