Ict Trade 2013 ha chiuso i battenti. L’incontro nazionale con le terze parti dell’Ict, unico nel suo genere in Italia, ogni anno traccia le linee guida globali e settoriali del comparto e permette un confronto professionale e attivo fra gli attori dell’Ict.
Quest’anno Ict Trade si è spostata da Ferrara a Milano con una formula più asciutta, più di sostanza, ma che si è rivelata ancora una volta densa di contenuti e rinnovata occasione di importanti incontri.
Uno degli elementi chiave emersi durante Ict Trade è denso di significato: non siamo in guerra, Ict contro il mondo che non le riconosce valore; siamo molto più semplicemente nel pieno di una corsa, per abbandonare le comfort zone e riprendere contatto con un mercato che si è spostato rapidamente in avanti.
Questa tesi, sottolineata dai general manager delle principali aziende di Ict attive in Italia, è stata accompagnata da un concetto forte: ciascuno è impegnato in un poderoso processo di cambiamento, teso a riottenere dai propri interlocutori, fornitori o clienti che siano, il riconoscimento del proprio valore su un mercato sempre più competitivo.
E l’ecosistema, nei saloni di Ict Trade, si è dimostrato vivo ed effervescente nonostante le difficoltà sotto gli occhi di tutti, e si è confermato sostegno essenziale per un’innovazione che non è non più solo di prodotto o di processo, ma di sistema: non si sta cambiando solo il modo di lavorare, ma di vivere il quotidiano, a tutto tondo, facendo con più efficacia e semplicità cose che tutti hanno sempre fatto, e facendo con altrettanta semplicità cose che si sarebbero volute sempre fare, ma che la complessità tecnologica e la non maturità dell’offerta non permetteva di portare avanti.
In linea con quanto emerge da tutte le analisi, Ict Trade 2013 ha sviluppato con efficacia e puntualità i temi chiave del momento: big data, mobilità e cloud computing sono state le tematiche declinate nella due giorni di incontri, affrontate tutte non con approccio teorico, ma all’insegna del voler trasferire a imprenditori e manager delle terze parti presenti reali opportunità di mercato.
Il tema chiave è stato la conferma dell’importanza di fare Sistema, del recuperare un sentiment di collaborazione e un approccio costruttivo, del fare tutti insieme, ciascuno per la sua parte.