Barracuda Networks ha annunciato il Barracuda Web Application Firewall 7.9. La nuova versione estende il supporto Microsoft Azure con approvvigionamento e configurazione automatizzati, che permettono agli utenti di trarre vantaggio dalla natura dinamica e flessibile del cloud. Il Barracuda Web Application Firewall Vx è disponibile nella “Azure Gallery” come parte del nuovo programma di certificazione Microsoft Azure.
Il Barracuda Web Application Firewall è la prima soluzione di sicurezza integrata, completamente scalabile disponibile su Microsoft Azure. Con i modelli di protezione predefiniti per le applicazioni web e le app pacchettizzate di terze parti come Microsoft SharePoint, le aziende possono godere di una protezione totale senza dover imparare a configurare e gestire tecnologie complesse.
“Oggi i clienti cercano di ridurre tempi e costi associati al lancio delle applicazioni online. Rendere disponibili le nostre soluzioni nella Gallery di Microsoft Azure semplifica la migrazione sul cloud delle applicazioni in modo sicuro – ha spiegato Michael Hughes, SVP Worldwide Sales di Barracuda -. Per molti dei nostri clienti, queste applicazioni sono cruciali per il business. Devono essere disponibili e sicure e garantire una fantastica user experience. Come Partner certificato di Microsoft Azure, vediamo in questa piattaforma cloud un’opportunità eccezionale per offrire sicurezza e valore ai clienti enterprise”.
La versione 7.9 del Barracuda Web Application Firewall prevede anche un vasto ventaglio di funzionalità accessibili attraverso l’interfaccia RESTful API. Queste aiutano a migliorare l’automazione dei processi per l’approvvigionamento e la configurazione e permettono ai clienti di utilizzare con maggior efficacia strumenti come Systems Center e Powershell.
Oltre a migliorare il supporto sul cloud pubblico, Barracuda Web Application Firewall 7.9 include un sistema di reportistica più efficace, una maggior sicurezza delle applicazioni e una nuova infrastruttura per i modelli.
Infine, Barracuda ha recentemente annunciato la portabilità della licenza virtuale che offre ai clienti maggior protezione degli investimenti e flessibilità delle installazioni e permette di trasferire le soluzioni dal cloud pubblico a quello privato, o viceversa, senza costi addizionali. Questo semplifica la migrazione su cloud delle organizzazioni consentendo l’implementazione del cloud ibrido in ambienti privati e pubblici.