Gartner, in uno studio a cura dell’analista Steve Blood (qui lo studio), evidenzia come molti system integrator e installatori telefonici siano stati costretti a chiudere la loro attività, perché incapaci di rinnovare le proprie offerte e di seguire le richieste che provengono dalle aziende in cui sono sempre più presenti dirigenti “digital native”.
Come risolvere quindi questa discrepanza tra system integrator che non hanno rinnovato il proprio portfolio di prodotti e servizi e manager cresciuti nell’era digitale che pretendono strumenti in linea con le innovazioni tecnologiche odierne?
Sicuramente scegliendo il partner strategico giusto; un partner che sia capace, non solo di garantire la qualità del prodotto/servizio offerto, ma che sia in grado recepire con puntualità gli stimoli provenienti dal mercato di riferimento, di anticiparli e di trasformarli in un’offerta che possa soddisfare a pieno le esigenze dei clienti da una parte e di incremento del business da parte dei system integrator dall’altra.
Oltre a ciò, gli installatori devono sempre più valutare con attenzione la specializzazione dei partner selezionati, che devono essere in grado di comunicare al mercato il proprio valore specifico e spingere verso le tendenze più innovative come cloud, big data, analytics, IoT e mobility.
Inoltre, per rendere i partner ancora più forti nei confronti dei competitor, è importante che la strategia partner dei vendor preveda incentivi, agevolazioni e un’attenzione costante alla formazione e all’aggiornamento.
In linea con questi fattori chiave, capaci di decretare il successo o la disfatta di un system integrator, Wildix, attiva nello sviluppo di soluzioni VoIP e di applicazioni di Unified Communications, ha creato un vero e proprio Ecosistema per i propri partner, dove ciascun ambito aziendale è impegnato a facilitare e massimizzare il business del proprio canale.
“L’ufficio vendite con assistenza e affiancamento, il supporto tecnico, il percorso Academy che porta i tecnici a lavorare una settimana a contatto con gli sviluppatori dell’ufficio R&D di Wildix a Odessa, l’ufficio marketing, con un piano di condivisione di attività di branding e di lead generation. Tutto questo può realmente fare la differenza e costituire una scelta vincente per i system integrator di oggi”, dichiara Emiliano Tomasoni, direttore marketing Wildix Italia.
Cristiano Bellumat, direttore commerciale Wildix Italia, sottolinea: “Perché oggi non possiamo accettare che il prezzo dell’hardware sia l’unico criterio per vincere una trattativa contro i competitor? Perché la battaglia di Wildix e del suo Ecosistema va combattuta sul piano del valore che un prodotto porta con sé.
Il valore di una soluzione Wildix è il software che lo fa funzionare, ma non solo. Sono il lavoro e la professionalità dei partner a rendere il prodotto Wildix top class. È per questo che, ad esempio, abbiamo esteso la garanzia di tutto l’hardware Wildix a 5 anni e introdotto l’esclusiva garanzia ‘soddisfatti o rimborsati’ per i clienti finali“.
“Quello che mi piace di Wildix è la flessibilità del sistema. È successo più volte che dovessimo personalizzare delle soluzioni presso i nostri clienti e queste customizzazioni con altri vendor non si riuscivano a fare. Inoltre spesso sono impiegate terze parti, mentre Wildix offre l’intera gamma di prodotti senza necessità di rivolgersi altrove”, a parlare è Roberto Zammarano, amministratore delegato di Emironet, system integrator con sede a Parma e partner Wildix.