La rivoluzione industriale, che vede nelle nuove tecnologie “disruptive”, legate all’Internet of Things, Internet of People e Internet of Services, il motore propulsore delle profonde trasformazioni che stanno rivoluzionando l’economia globale, ha portato Allnet.Italia a sviluppare nuovi importanti passi attraverso nuove partnership per la distribuzione di soluzioni tecnologicamente avanzate.
“Gartner stima che per il 2020 saranno installati oltre 26 miliardi di apparecchi IoT che genereranno un fatturato di 300 miliardi di dollari ed un volano economico di quasi 2.000 miliardi di dollari – spiega Emiliano Papadopoulos, CEO di Allnet.Italia -. Si tratta di una tecnologia dirompente che trova applicazione trasversalmente in tutti gli ambiti della nostra vita quotidiana e che, in breve tempo, ha conquistato anche il settore industriale, dando vita alla cosiddetta Industria 4.0 che, probabilmente, rappresenta il più importante cambiamento dall’introduzione della tecnologia PLC. Secondo uno studio condotto da McKinsey, implementando la digitalizzazione lungo l’intera filiera, le aziende si possono aspettare un aumento della produttività del 25% ma, sempre lo stesso, evidenzia che solo il 48% delle imprese manifatturiere sarebbe pronto al momento”.
Progettare per l’IoT significa integrare oggetti fisici con tag RFID, sensori, antenne, sortware di controllo ed elettronica avanzata, al fine di renderli “intelligenti” ed in grado, grazie a schemi di indirizzamento unico, di elaborare, memorizzare o trasmettere informazioni tra di loro e ad un sistema centralizzato.
Allnet.Italia ha così scelto di collaborare con Partner innovativi nel settore: Banana Pi, Impinj, Solair, Red Lion, Sierra Wireless e Plugwise, che saranno presenti insieme all’azienda alla quarta edizione della Smart City Exhibition, la manifestazione europea dedicata alle città e alle comunità intelligenti, in programma dal 14 al 16 Ottobre 2015 presso Bologna Fiere, Padiglione 31 – Stand 14B.