Per un’azienda specializzata in servizi ICT centralizzati e distribuiti stringere una partnership di portata globale con Ibm è un’attestazione di merito che parla da sè. L’azienda in questione è il Gruppo Innovaway, attiva nell’erogazione di servizi di service desk multilingua, ma anche nella consulenza on-site e nello sviluppo applicativo di prodotti gestionali.
Il cuore pulsante del Gruppo, capace di pompare l’80% dei 20 milioni di euro fatturato, è il Multilanguage Competence Center (MCC) con sede a Napoli: un service desk attivo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, nel quale 250 operatori, forti di una approfondita formazione informatica e della conoscenza di 24 lingue, risolvono i problemi tecnologici di migliaia di aziende, tra cui banche, grandi firme della moda (Fendi, ad esempio), del lusso e ora, appunto, anche Ibm. E’ in quest’ambito infatti che è maturata la partnership con il “mostro sacro” dell’informatica: Innovaway supporterà Ibm nelle attività di service desk a livello globale, con particolare attenzione all’analisi dei problemi riscontrati sull’infrastruttura e alla loro risoluzione da remoto.
Il merito, si diceva. Ebbene, Innovaway sceglie gli operatori del Multilanguage Competence Center in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, tra le eccellenze italiane nella formazione delle competenze linguistiche straniere. Poi segue un percorso di “addestramento” informatico interno a Innovaway per quanto concerne le competenze strettamente tecniche.
Ma non c’è solo il service desk: il restante 20% del fatturato deriva dalle altre due leve del business Innovaway. Ci sono i servizi e le consulenze presso i clienti, sia in ambito IT che Telecomunicazioni (Hp e Vodafone, ad esempio); e poi l’area dello sviluppo applicativo, attiva soprattutto presso gli enti locali (a partire dal Comune di Napoli) per progetti di gestione delle rete energetica. Rete energetica, quella in veste “green”, che è ben presente nelle ambizioni di Innovaway per il futuro: sono previsti infatti investimenti nell’Internet of Things e nei Big Data, in particolare nel settore dei pannelli fotovoltaici ed eolici.
Per rafforzare e ampliare tutti questi progetti quattro sono le strategie che Innovaway intende adottare: partnership con gli operatori, integrazione dell’offerta con nuovi player (consorzi, reti d’imprese, Pubblica Amministrazione), investimenti sulla formazione del personale e infine l’internazionalizzazione del brand, con un occhio di riguardo per Francia, Germania e Belgio. Da questo punto di vista la partnership certificata con Ibm è un buon biglietto da visita.