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La convenienza della virtualizzazione
Queste soluzioni hanno una infrastruttura dinamica come numero di porte: si avvalgono, infatti, di una infrastruttura centralizzata con porte flex (Flex Port) che consente alle porte di essere raddoppiate o quadruplicate a seconda della risoluzione della comunicazione.
All’interno delle soluzioni di infrastruttura c’è anche il Videocenter, una soluzione per registrare, fare storage e rendere disponibile in videostreaming la comunicazione stessa, una funzionalità che può essere utile per l’e-learning ma anche per rendere fruibile il contenuto della comunicazione a una platea più vasta di persone. Grazie a questa applicazione è possibile creare anche canali tematici.
Un’altra utile funzionalità è quella che collegando semplicemente il pc al codec si può mandare in onda tutto quello che c’è sul pc.
“I vantaggi della virtualizzazione sono molteplici ed evidenti – afferma Lupi -. Ridondanza, costi contenuti, vantaggi relativi all’installazione e alla manutenzione nel corso del tempo. Non solo è inferiore il costo iniziale, perchè non devo acquistare nuovo hardware ma solo le licenze, ma anche il costo di gestione delle soluzioni nel corso degli anni è vantaggioso. Per non considerare il fatto che anche per gli upgrade basta solo comprare le licenze per ampliare il numero di porte, senza la necessità di acquistare nuovo hardware. Un altro vantaggio che deriva dal fatto di avere un’infrastuttura virtualizzata ci permette di fare trial senza muovere scatoloni”.
Con un link la società fornisce infatti una licenza provvisoria per trenta giorni che gli consente di provar la soluzione per dare la possibilità di decidere se passare o meno alla licenza definitiva”.
Con LifeSize UVC Platform, LifeSize reinventa il concetto di collaborazione video, offrendo una piattaforma semplice, scalabile e flessibile.
