Le soluzioni di stampa termica portatili di Brother hanno avuto grande successo presso i più famosi tatuatori professionisti. Si tratta di vere e proprie stencil machine, adottate in primis dai tatuatori statunitensi che hanno trovato, nelle soluzioni di stampa portatile di Brother, un modo facile per trasferire i disegni sullo stencil in modo veloce e preciso. Molti tatuatori, infatti, utilizzano da tempo le stampanti della gamma PJ perché, grazie alla tecnologia a trasferimento termico diretto e all’utilizzo della carta ectografica, consentono di stampare stencil di qualità e trasferire fedelmente anche i dettagli più elaborati. Grazie alla stencil machine di Brother per il tatuatore oggi è più facile riprodurre anche disegni complessi con il massimo dell’accuratezza. Inoltre, il design compatto e portatile risulta essere molto pratico, soprattutto per i tatuatori che lavorano in tour e nelle convention.
Con il lancio dell’ultimo modello PJ-723, la nuova stencil machine, che completa la gamma PJ-700, Brother offre una maggiore ampiezza di gamma ai tatuatori professionisti.
La gamma dedicata a questo mercato comprende quattro modelli
PJ-723, PJ-763, PJ-763MFI e la stampante top di gamma PJ-773 soddisfano perfettamente la precisione di stampa richiesta dai tatuatori: la risoluzione a 300 dpi, garantisce infatti una qualità eccezionale nella stampa dei disegni.
Tutti i modelli sono dotati di batteria ricaricabile agli ioni di litio, pesano circa 610g (batteria inclusa) e hanno un ingombro ridottissimo, solo 255(L) x 55(P) x 30(A) mm. E poi, i modelli della gamma PJ-700 sono compatibili con tutti i dispositivi che utilizzano le più moderne tecnologie come Apple AirPrint, Google Cloud Print, iPrint & Scan di Brother e Android Print Plug in. In più, il modello top di gamma, la PJ-773, dotato di Wi-Fi Direct, è certificato da Mopria Alliance, tecnologia che rende semplice la stampa wireless da smartphone, tablet e da altri dispositivi mobili, cosi i tatuatori hanno la possibilità di stampare i disegni direttamente dall’iPad, ad esempio durante le convention.