Lexmark, azienda focalizzata sull’opportunità di mettere in collegamento informazioni non-strutturate cartacee e digitali presenti all’interno di un’azienda con processi, applicazioni e persone, con lo scopo di fornire un supporto aggiuntivo ai propri partner, si impegna a garantire un regime di concorrenza leale estendendo e formalizzando il programma di audit di canale per l’abolizione della violazione dei contratti e delle pratiche subdole e per garantire l’integrità del mercato attraverso un sistema di vendite trasparente.
Da quasi due anni Lexmark effettua verifiche a campione così da scoprire eventuali casi di abuso da parte dei partner ed ora la società è pronta per estendere questi audit anche a tutto il territorio EMEA. Lo scopo è quello di arrivare ad ottenere un panorama equo e competitivo e una maggiore fiducia dei partner nei confronti di Lexmark.
Questo programma si è dimostrato estremamente efficace nell’individuare sia i tentativi di frode che l’importazione parallela, e quindi illegale, di prodotti all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE), così da consentire a Lexmark di arginare queste pratiche, applicare sanzioni adeguate, come la conclusione degli accordi sui prezzi o dei contratti di distribuzione, e, chiaramente, prevedere il risarcimento dei danni subiti.
Grazie al fatto che il passaggio del singolo prodotto viene documentato dal primo punto di vendita fino al commerciante finale che vende all’utente, Lexmark è in grado di identificare e seguire le attività del mercato sommerso che derivano dalle offerte fraudolente e dall’importazione parallela della merce.