A Icom 2016, dal 3 al 9 luglio a Milano, Panasonic mostra l’installazione “Ancient times seen through a modern lens” e il meglio delle soluzioni visual e security al servizio del settore museale.
L’installazione in mostra è stata realizzata presso il Moesgaard Museum in collaborazione con il CAVI (Center for Advanced Visualization and Interaction) della University of Aarhus, in Danimarca. Su una serie di vasi di terracotta, statue ed altri oggetti dell’antica arte giapponese viene riprodotto un video mapping tramite due proiettori laser da 5.400 ANSI Lumen RZ570 che ne esaltano colori e dettagli. Un terzo proiettore laser da 10.000 ANSI Lumen, PT-RZ970, con l’ottica ultra corta ET-DLE0330, che permette la proiezione da una distanza molto ridotta, regalando suggestive immagini su un fondale posto dietro la statua.
Protagonisti allo stand, inoltre, il sistema di proiezione Space Player, che combina le funzioni di proiezione con quelle di illuminazione e la tecnologia Light ID, per la trasmissione di contenuti direttamente da display LED a smartphone e tablet.
Per quanto concerne l’ambito altrettanto essenziale della sicurezza on site, Panasonic mostra ai professionisti del settore museale come sfruttare tecnologie all’avanguardia, come ad esempio l’analisi video, che consente di apprendere informazioni fondamentali sul comportamento dei visitatori, ed utilizzarle come materia prima di valore aggiunto per migliorare ad esempio gli allestimenti, piuttosto che per personalizzare l’offerta culturale in base al target rilevato. Nel contesto museale, è possibile analizzarne i movimenti e i comportamenti in una stanza, il tempo dedicato a vedere un’opera e le preferenze artistiche, il tutto nel rispetto della privacy delle persone.
Un’altra tecnologia esposta è la funzione di people counting, realizzabile tramite un software integrabile nel nostro NVR che consente di contare il numero di visitatori per effettuare analisi di marketing, distinguere genere, età, etc.