Schneider Electric, lo specialista globale nell’energia e nell’automazione, annuncia oggi la pubblicazione della nuova norma UNI 11617 sul tema del Pavimento Sopraelevato mobile, definita grazie alla collaborazione con Schneider Electric che ha coordinato il gruppo di lavoro.
“Con la nuova Norma UNI 11617 si è affrontato il processo di progettazione, realizzazione e manutenzione del pavimento sopraelevato, definendo il ruolo dei molteplici attori coinvolti e gli standard di qualità delle informazioni scambiate – ha dichiarato Alberto Caporali, General Manager Access Floor per il Gruppo Schneider Electric –. La nuova norma si basa sulle norme di prodotto esistenti, in particolare la UNI EN 12825 che tratta specificatamente del pavimento sopraelevato. La norma infatti fornisce i corretti criteri di scelta, progettazione, installazione e manutenzione di un pavimento modulare sopraelevato con struttura smontabile e pannelli rimuovibili. Con questo scopo si propone di contribuire alla promozione del pavimento soprelevato ed al suo corretto utilizzo, nelle sue molteplici versioni, nei progetti dei nuovi edifici smart, per i quali rappresenta elemento di congiunzione fra le esigenze degli impianti infrastrutturali e le scelte estetiche dell’architetto”.
“Grazie anche al contributo dato alla creazione delle nuova norma – conclude Caporali -. Schneider Electric si conferma, con la sua gamma pavimenti sopraelevati Uniflair e le innovative soluzioni di comfort integrate, dai pavimenti radianti alle soluzioni di climatizzazione UFAD e Ecoflair, leader di settore e promotore delle tecnologie al servizio dell’edificio moderno”.
Uniflair, la gamma di pavimento sopraelevato firmata Schneider Electric
Il Pavimento Sopraelevato è sempre più diffuso negli ambienti commerciali, negli uffici, in locali tecnici e in molte altre situazioni dove è necessario adattare la struttura alle esigenze progettuali e funzionali. L’uso di questo sistema consente installazioni flessibili che si adattano ai cambiamenti degli spazi e delle distribuzioni interne degli edifici, senza compromettere la funzionalità degli spazi.
Rispetto a un pavimento di tipo tradizionale, il Pavimento Sopraelevato, grazie alle caratteristiche di prodotto prefabbricato e alla semplicità dei suoi componenti, viene installato non appena le parti strutturali dell’edificio sono ultimate, “a secco”, senza alcun tipo di massetto di contenimento, con un notevole risparmio dei tempi di posa in opera.
La predisposizione degli impianti viene effettuata nel plenum sottostante al piano di calpestio, con percorsi diretti e senza alcuna necessità di assistenza muraria. I progettisti possono contare su ambienti liberi da vincoli impiantistici che, allo stesso tempo, garantiscono una ispezionabilità diretta ed agevole. In caso di operazioni di manutenzione, è possibile intervenire senza azioni invasive, garantendo la continuativa fruibilità degli ambienti. Il pavimento sopraelevato è oggi elemento funzionale anche delle più efficienti tecniche di climatizzazione che garantiscono fino al 30% di risparmio energetico combinato con il massimo livello di comfort per gli occupanti.