Coniugare il profitto con la responsabilità sociale d’impresa è uno degli obiettivi che le società più moderne stanno cercando di portare avanti con sempre maggiore impegno. Tra di loro Ricoh da anni si spende per i temi relativi alla tutela ambientale e all’importanza dell’innovazione come motore della crescita su tutti i piani (individuale, societaria e a livello di sistema Paese). A riprova di questo anche quest’anno Ricoh è scesa in campo per premiare e lanciare sulla scena internazionale e nazionale i più talentuosi artisti delle scuole d’arte italiane con la sesta edizione del “Premio Ricoh per i giovani artisti contemporanei”.
“Anno dopo anno continuiamo a registrare un forte interesse da parte dei giovani nei confronti della manifestazione – sottolinea Davide Oriani, CEO di Ricoh -. Nelle sei edizioni del concorso abbiamo raccolto circa 6.000 adesioni, 500 solo quest’anno, a dimostrazione del fatto che intorno all’iniziativa si è creato un clima di fiducia”.
La premiazione si tenuta in una degli spazi espositivi più interessanti a Milano: il Mondadori Megastore in Piazza Duomo ed ha visto la consegna del prezioso Awards di Ricoh ai giovani vincitori di ciascuna delle quattro categorie selezionate.
La vincitrice assoluto è stata Kalina Aleksandrova Danailova con l’opera “Life or something like it #4”, mentre Paolo Romani con “Autoritratto nel paesaggio” si è aggiudicato il premio per la sezione pittura-disegno-grafica. Per la categoria scultura-installazione è stata premiata Micaela Laura Rosella Calliero con “Elicrisa” mentre “Milano” di Patrizia Calegari ha vinto nella sezione fotografia-video.
Agli artisti è stato chiesto di esprimere, attraverso le loro opere, i valori Ricoh così riassumibili: “Lo sforzo verso l’innovazione, che semplifica la vita e il lavoro, salvaguardando nel contempo l’ambiente e in generale i principi della responsabilità sociale d’impresa”.
Il Premio è stato organizzato da Ricoh Italia con la collaborazione della Città metropolitana di Milano e il patrocinio del Comune di Vimodrone. La giuria – presieduta dal professor Giacinto Di Pietrantonio, uno dei maggiori esperti italiani di arte contemporanea – era composta da: Davide Oriani (CEO di Ricoh Italia), Mirko Bianchi (Past President di Ricoh Italia), Antonello Arena (artista), Mario Maiocchi (Amministratore Delegato Mondadori retail), Rino Moffa (editore e Amministratore Unico di Tnv), Michela Palestra (Consigliera Delegata ai Servizi di Rete ai Comuni per i sistemi turistico-culturali e bibliotecari), Sergio Sannino (assessore alla cultura e alle politiche giovanili del Comune di Vimodrone).
Le quattro opere vincitrici si aggiungono alla collezione d’arte che Ricoh ha iniziato con le scorse edizioni e che è allestita presso la sede di Vimodrone (Milano).