Nella cornice del lago di Lecco si è svolto il primo partner event di Libraesva, azienda italiana specializzata nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni di e-mail security, un evento che ha riunito oltre 40 ospiti provenienti da centro e nord italia e nel corso del quale la società ha presentato la strategia e la roadmap da qui al 2018.
Nata nel 2010, Libraesva è passata in sei anni ad essere una realtà di respiro internazionale, nota per la sua ESVA (Email Security Virtual Appliance), un gateway in grado di identificare e bloccare le minacce in posta elettronica quali malware, trojan, ransomware e phishing. Nel corso degli anni la società ha registrato una crescita del team e uno sviluppo parallelo in termini di market share, con un + 109,7% di tasso di crescita annuale composto (CAGR).
“Abbiamo fortemente voluto questo primo evento per condividere con i nostri Partner una storia che da scommessa si è trasformata in realtà: quella di portare sul mercato una tecnologia interamente sviluppata in-house capace di rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza delle caselle di posta elettronica aziendali” dichiara Paolo Frizzi, Ceo di Libraesva.
Ai Partner convenuti all’evento, Libraesva ha voluto anche portare le testimonianze dei suoi due Partner OEM, specialisti nella lotta antivirus, che hanno condiviso i dati sullo scenario della sicurezza informatica, attuale e futuro, e sulle soluzioni avanzate in grado di contribuire, insieme ad ESVA, nella lotta all’evolversi delle sfide nel panorama degli attacchi informatici.
A chiudere la giornata, un momento pratico con il laboratorio dimostrativo sugli strumenti e le tecniche sviluppati da Libraesva per difendersi dall’email phishing.
“Consideriamo questo appuntamento un dovuto riconoscimento della fiducia accordataci dai nostri Partner. Sapere di poter percorrere i prossimi anni al fianco di professionisti della sicurezza come loro lo riteniamo un onore. La strada che ci aspetta di qui al 2018 è chiara e con tre nuovi obiettivi, strategici e tecnologici, che ci prefiggiamo di raggiungere; il primo dei quali sveleremo ufficialmente al prossimo InfoSecurity di giugno a Londra” conclude Frizzi.