Il Mobile World Congress di Barcellona è da poco finito e, dopo aver analizzato tutti i nuovi modelli di smartphone e tablet presentati ed essersi divertiti con l’Oculus di Facebook, è tempo per gli operatori di telefonia mobile di tirare le somme e cercare di capire quale strada bisogna prendere per migliorare la propria offerta. Se da un lato si cerca di accontentare sempre di più la richiesta di migliori tariffe mobile, dall’altro si cerca di stare al passo coi tempi con la tecnologia e le abitudini degli utenti nell’utilizzare i loro smartphone. Vediamo quindi quale sarà il futuro della telefonia mobile secondo gli operatori.
Evoluzione tecnologica, sviluppo normativo e consumo dei dati mobili
Le proiezioni parlano chiaro: il traffico dati mobile aumenterà tra il 20 e il 100% all’anno nei prossimi 10 anni. Oltretutto, tale incremento sarà fortemente guidato dal traffico generato da video. Non è difficile capire che il futuro dello smartphone sarà la fruizione di video: le aziende televisive e di streaming on demand hanno tutte la propria applicazione e il successo di Periscope ha spinto Facebook a dare la possibilità di inviare video in diretta. Inoltre, le autorità di regolamentazione stanno cercando di evitare qualsiasi tipo di discriminazione del traffico sulle reti e ciò comporta che anche le partite di calcio o i film possano venire fruiti in streaming su dispositivi mobile.
In tale contesto, le successive evoluzioni tecnologiche e lo sviluppo del 5G saranno molto importanti. Infatti, le reti voce e dati tradizionali sono ormai sopraffatte dalla quantità di traffico generato da tutti i nostri smartphone e, nel breve periodo, gli operatori sono incapaci di investire abbastanza da mantenere adeguati i livelli dei servizi. Per fortuna, nel lungo periodo si muove qualcosa e l’avvento del 5G aiuterà tantissimo a creare reti più stabili e adatte ad accogliere tutta la richiesta di traffico dati.
Ma non finisce qui: con l’avvento dell’Internet of Things e delle comunicazioni machine-to-machine l’importanza della rete mobile sarà sempre più grossa è, in questo senso, la convergenza tra l’offerta di telefonia mobile e telefonia fissa diventerà lo standard di mercato. Gli operatori che si muovono soltanto nell’arena del “pure mobile”, rischiano di restare ai margini del mercato perchè non saranno in grado di offrire servizi complementari ai consumatori. Già adesso iniziamo a cogliere queste novità: offerte per telefonia fissa che includono SIM Dati oppure offerte per il mobile, ma anche servizi di pay-tv o di streaming on demand. Tutto torna.
Il futuro del mercato mobile tra IoT e wearable
Gli utenti sono passati da due a tre dispositivi mobili a testa, dal 2019 si attesteranno a 13 milioni e mezzo i dispositivi indossabili. Il 2016 sarà l’anno degli ibridi, i dispositivi che hanno funzionalità e caratteristiche sia dei tablet che dei notebook: i 2-in-1 o convertibili prima conquisteranno il mondo business e poi il mondo consumer, a causa dei prezzi superiori. Entro tre anni il traffico dati Mobile sarà pari a 90 milioni di Dvd al mese: sfiorerà i 360 petabyte al mese. E gli italiani indosseranno 13 milioni e mezzo di dispositivi di Wearable Tech, in crescita media annua del 39% a partire dai 2 milioni 641 mila del 2014.
A livello mondiale, dal 2018, più del 50% di utenti adopererà un tablet o uno smartphone per tutte le attività, a partire dalla navigazione in rete. I dispositivi Mobile stano diventando i “first go-to device”, i dispositivi di prima scelta per la comunicazione e il consumo di contenuti digitali.