Si è celebrato a Bologna il battesimo di MOito, l’erede “smart” del registratore di cassa (ma non solo) progettato da Coris Tech e destinato a rivoluzionare l’automazione del punto vendita. Con MOito, infatti, sarà possibile stampare lo scontrino fiscale da pc, smartphone e tablet senza dover scaricare né programmi né App; non solo, ma si potranno anche consultare i listini dei negozi, i menù dei ristoranti, i rifornimenti del magazzino e generare statistiche di vendita. Una rivoluzione tascabile che accoglie i trend digitali più caldi del momento: virtualizzazione, mobile, cloud e dematerializzazione, insieme con i nuovi scenari normativi e fiscali e le nuove applicazioni transazionali online e mobile al vaglio del governo. Progettato, infatti, per raccogliere l’eredità del vecchio registratore di cassa, MOito (dall’acronimo “MOve in TOuch”) è un sorta di mini-rete di negozio che apre la strada a nuovi servizi, dai pagamenti contactless all’interscambio di dati con sistemi NFC.
MOito è utilizzabile su ogni tipo di dispositivo, basta un browser. Mentre tutte le funzionalità sono installate sul sistema, gli operatori possono utilizzare un qualsiasi smartphone o tablet, che opera come terminale virtuale, lasciando tutti i dati su MOito, assicurando i più elevati standard di sicurezza. La possibilità di collegare MOito con un registratore di cassa oltre che con una stampante fiscale, di qualsiasi età e fornitore, permette di ottemperare agli obblighi di legge, senza altra modifica.
“MOito è la più significativa innovazione negli oltre trent’anni segnati dall’obbligatorietà fiscale del registratore di cassa, perché unisce il passato del parco installato di un milione di misuratori fiscali, il presente dei nuovi dispositivi mobili, il futuro delle emergenti tendenze verso i pagamenti online e mobili, il tutto a costi straordinariamente contenuti e con un mondo di applicazioni virtualmente illimitato” spiega Marco Schianchi, presidente di Coris Tech. Per farsi un’dea del potenziale commerciale di MOito, basti pensare il suo mercato di riferimento si stima in quasi mezzo milione di esercizi commerciali e della ristorazione, per due quinti rappresentato da bar e ristoranti, categoria particolarmente interessata alla semplificazione gestionale del sistema e ai suoi risvolti mobile “user-friendly”.
Attento a valorizzare la base installata in ottica multivendor, il nuovo “gioiello” Coris Tech include una piattaforma di comunicazione aperta ai protocolli e alle specifiche che man mano si renderanno disponibili nel settore, dal pagamento con smartphone e carte contactless, agli scenari in corso di evoluzione di trasmissione online dei corrispettivi verso il “cloud” fiscale. A quest’ultimo riguardo, Marco Schianchi, che è anche membro del Consiglio Direttivo di Comufficio, l’associazione aderente a Confcommercio delle realtà hi-tech della categoria, osserva: “A più di trent’anni dall’introduzione dell’obbligatorietà fiscale del registratore di cassa, la possibilità di trasmettere online in modo automatico agli enti preposti i dati delle transazioni rappresenta la naturale evoluzione, anche se si dovrà valutare le modalità: la dematerializzazione dello scontrino fiscale è parte di questo scenario, con importanti segnali che vengono anche dai mercati internazionali e in cui la convergenza delle applicazioni sarà sempre più la parola chiave”.