[section_title title=La ricerca]
In cima alla lista dei desideri dei retailer c’è quello di offrire ai loro clienti la possibilità di fare acquisti su più canali, integrando tutte le modalità di contatto. Ma trasformare il sogno in realtà non è così semplice: sono molte, infatti, le problematiche organizzative, operative e tecnologiche che questi attori si trovano ad affrontare.
E’ questo quanto emerge da un recente studio commissionato a Forrester Consulting da Accenture ed hybris software, società del gruppo SAP, fornitore in rapida espansione di piattaforme di vendita. La ricerca, dal titolo “Customer Desires Vs. Retailer Capabilities: Minding the Omni-Channel Commerce Gap”, è stata condotta con interviste online su un campione di oltre 1.500 acquirenti multicanale e 256 decisori di aziende rivenditrici e produttrici negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania.
Più nello specifico, i retailer considerano la maturità di un canale distributivo integrato un fattore di distinzione e una priorità per migliorare la capacità di offrire ai clienti una vera e propria “shopping experience” attraverso tutti i canali di vendita, ma nonostante questo il 94% dei decisori intervistati ha dichiarato che la loro azienda si scontra con forti barriere quando si tratta di implementare una strategia di vendita multicanale.
L’analisi ha anche evidenziato che il 71% degli acquirenti si aspetta di conoscere le disponibilità di magazzino online e il 50% vorrebbe acquistare online e ritirare la merce al negozio. Solo un terzo dei decisori, tra i retailer intervistati, però, ha dichiarato di essere in grado di offrire ai clienti il ritiro degli acquisti online presso uno dei loro negozi, di dare visibilità online della disponibilità del prodotto su tutti i canali di vendita e di poter evadere in negozio gli ordini online; tutte competenze considerate essenziali per un processo di vendita perfetto.