[section_title title=Difficoltà ed opportunità]
Tra le maggiori difficoltà riportate dai retailer c’è quella (per il 40% di loro) di integrare la tecnologia di back-office su tutti i canali di vendita. Tuttavia l’analisi evidenzia un’area di miglioramento nella capacità di consolidare ed avere una visibilità accurata ed in tempo reale delle scorte presenti in tutti i negozi e centri di distribuzione. Quello che conta, per venire incontro alle aspettative dei clienti, è che i retailer forniscano prestazioni consistenti ed omogenee su tutti i canali ed in ogni interazione e per fare questo dovranno adottare nuove tecnologie capaci di integrare i differenti canali in un’unica modalità e servizio.
Le sfide organizzative ed operative sono molte: anche se il 46% dei decisori intervistati ha dichiarato di avere un team multicanale, che comprende membri di ciascuna funzione, i conflitti sulle priorità da seguire e la mancanza di collaborazione tra le funzioni rappresentano ancora delle prove più difficili. Altri aspetti critici consistono nella difficoltà di condividere i dati dei clienti e le analisi con i vari canali distributivi, tra paesi o location e la mancanza di in-store training adatti.
Ma quali sono le opportunità per trasformare i negozi fisici in asset strategici? Secondo la ricerca, il ritiro delle merci da parte del cliente presso i negozi è risultato un aspetto fondamentale che i retailer, soprattutto nei negozi con punti vendita reali, dovrebbero essere in grado di offrire ai propri clienti per essere competitivi con i negozi online.
Il pericolo per chi non si aprirà progressivamente ai nuovi scenari è quello di essere assorbiti da altri retailer in grado di far fronte a queste lacune e di soddisfare le richieste dei clienti su tutti i canali di vendita.
Per non rischiare di essere esposti ad un grave svantaggio competitivo non resta che rimboccarsi le maniche e cercare in ogni modo di affrontare queste nuove sfide.
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