Smartphone e adolescenti, questo binomio è all’ordine del giorno, e lo si può osservare nelle scuole, nei locali, nelle strade…Ovunque gli adolescenti sono accompagnati dal proprio smartphone, alcuni addirittura all’ultimo grido, acquistato dai genitori così, senza pensarci o, in molti casi, dopo aver scelto il modello in base alle offerte per smartphone più convenienti del momento, valutate nei negozi specializzati o su comparatori online come SuperMoney.
Un recente studio si è interrogato su uno dei problemi più scottanti dei nostri giorni: gli smartphone contribuiscono all’alienazione degli adolescenti? Gli ultimi anni di ricerche psicologiche e sociologiche hanno evidenziato che in realtà l’utilizzo dello smartphone non ha un’influenza negativa sulla vita sociale degli adolescenti.
La ricerca della Duke University
Madeleine George e Candice Odgers della Duke University, istituto del North Carolina, hanno esaminato numerosi effetti degli smartphone sugli adolescenti: nonostante il livello di utilizzo sia molto elevato, tra invio di messaggi e interazioni web, la conclusione dello studio non sembrerebbe destare preoccupazioni nei genitori. La conclusione a cui si è giunti è che il mondo “virtuale” degli adolescenti proceda in parallelo alla loro vita sociale, e non la sostituisca.
Dall’analisi emerge che la maggior parte degli adolescenti usa il cellulare per restare in contatto con persone che già conosce, con le quali già ha relazioni indipendentemente dalla comunicazione tramite device elettronico: da due ricerche condotte nel 2007 nei Paesi Bassi e nel 2013 alle Bermuda è emerso che gli adolescenti che utilizzano smartphone e social network come mezzi di comunicazione, hanno amicizie migliori ed esperienze sociali più formative rispetto ad altri.
Le paure dei genitori e le risposte della ricerca
Tra le paure maggiori dei genitori ci sono quelle per cui gli smartphone possano rendere i figli adolescenti più distanti e che possano diventare più esposti agli estranei. I ricercatori della Duke University nella loro analisi, non hanno riscontrato nessun tipo di associazione tra l’uso di smartphone e queste forme di comportamento “deviato” da parte degli adolescenti.
Smartphone e adolescenti: gli effetti negativi
Questa analisi dell’università del North Carolina ha portato risultati positivi, che possono tranquillizzare i genitori, ma è necessario valutare anche i risultati meno “tranquillizzanti” prodotti da altre ricerche. Utilizzare gli smartphone prima di dormire, ad esempio, può influire negativamente sui cicli del sonno, ma questo riguarda anche chi non è più adolescente da un po’.
Un consiglio di massima per un corretto uso degli smartphone è ricordarsi che si tratta di uno strumento, non di un mezzo essenziale alla vita: pensare al fatto che fino a qualche anno fa non ci fossero può aiutare a usarli più consapevolmente.