Smartphone e tablet stanno registrando una crescita costante ed esponenziale e, ciononostante, sembra che il comparto mobile sia ancora ben lontano dal saturarsi. La varietà di modelli, servizi e tariffe, applicazioni e funzionalità sta portando alla nascita di business più vari, direttamente correlati alle dinamiche tecnologiche ed economiche dell’ambito mobile. Chiunque dispone di una connessione sul proprio telefonino, con cui naviga, scarica e condivide. I servizi di comparazione di tariffe cellulari di supermoney.eu e di altri operatori del settore permettono di selezionare la soluzione più efficace, l’ampia gamma di prodotti e device ha consolidato in tutte le fasce di pubblico la supremazia dello smartphone. Ma non abbiamo ancora visto nulla.
Smartphone e tablet: l’alba di un Impero che guarda a Oriente
Il report Digi-Capital sul mercato di servizi e prodotti legati all’universo mobile ha evidenziato come, nonostante la forte crescita già registrata dal settore nel corso degli ultimi anni, i margini sono ancora ampi. Lo studio rivela come il giro d’affari orbitante intorno a smartphone e tablet potrebbe addirittura triplicarsi entro il 2018, raggiungendo un volume complessivo di 850 miliardi di dollari, contro i circa 300 miliardi attuali.
La ricerca si è concentrata su 27 differenti mercati del mondo nelle categorie merceologiche della tecnologia indossabile, dell’e-commerce tramite dispositivi mobili, delle app e delle pubblicità su device portatili. La vendita di smartphone garantirà ancora un apporto importante, con crescite del 10% annuo fino al 2018, ma la differenza la faranno altri tipi di business come quelli del traffico dati e delle tecnologie per migliorare la velocità di rete.
La crescita sarà sospinta, secondo quanto pubblicato nel report, soprattutto dalle nuove potenze emergenti del panorama asiatico. Le stime rivelano come, entro il 2018, circa la metà di beni e servizi correlati al settore mobile verrà acquistata nel continente verde.
e-commerce dominatore assoluto
Il mobile commerce rappresenterà il primo business dell’ambito, per un indotto totale pari a circa 600 miliardi di dollari – di cui 300 solo nel mercato asiatico. Il settore delle pubblicità mobile, che oggi rappresenta il terzo polo, scavalcherà per quantità di denaro generata i proventi delle app. Il mobile advertising nel 2018 varrà circa 85 miliardi di dollari, contro i 75 miliardi generati dalle applicazioni per smartphone e tablet. Ci si attende una fortissima crescita anche per ciò che riguarda le tecnologie indossabili.