smeup, specialista nel panorama informatico italiano, ha inaugurato il 2022 con un duplice annuncio.
Il primo è rappresentato da un’importante operazione che si configura in diretta continuità con gli investimenti di smeup effettuati negli ultimi 25 anni sulla soluzione Negoziando, il software gestionale per il mondo Retail con oltre 3000 installazioni in 39 paesi e tradotto in 8 lingue. Si consolida infatti la pluriennale partnership con il Gruppo Tekio composto da Tekio S.p.A, system integrator impegnato nella commercializzazione e integrazione di soluzioni applicative proprie e di terzi, e The Blue Seed S.r.l., una PMI innovativa focalizzata nello sviluppo di tecnologie applicate al settore Retail, con un conferimento delle attività relative a Negoziando, attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato a SME UP S.p.A.
L’obiettivo è quello di creare un polo tecnologico nel mercato dei software Retail in grado di confrontarsi con i player di settore sia italiani che esteri.
Questo è dimostrato anche dalla scelta di smeup di investire in The Blue Seed, la PMI innovativa che si occupa di sviluppare soluzioni applicative altamente tecnologiche esclusivamente per il mercato Retail, attraverso il framework applicativo proprietario, chiamato Vibecode, sviluppato con un focus particolare alle prestazioni: potente, flessibile e scalabile. Vibecode consente la realizzazione di applicazioni evolute, nativamente mobile e cloud oriented, con l’obiettivo di rendere fruibili anche ai piccoli Retailer soluzioni ad alto contenuto tecnologico, solitamente oggi utilizzate solo da grandi catene di negozi.
Dall’unione tra il Gruppo Tekio e il ramo Negoziando smeup nasce una nuova realtà organizzativa composta da oltre 25 specialisti del mondo Retail, per un fatturato atteso di circa 4 milioni di euro con basi operative distribuite tra la sede legale del gruppo a Milano e l’attuale sede smeup di Nova Milanese.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Piero Gagliardo, CEO smeup: «Tekio è da sempre il partner privilegiato di smeup nella distribuzione del software gestionale Retail Negoziando. Questa partnership diventa oggi un’opportunità unica per consolidare il presidio di smeup nel mercato delle soluzioni per il settore Retail nel quale i nostri specialist hanno creato importanti relazioni di business con clienti e brand di calibro nazionale e internazionale».
Per Marco De Pasquale, CEO Gruppo Tekio: «Da sempre Tekio collabora con smeup per la distribuzione di soluzioni applicative per il Retail. Questa operazione, naturale evoluzione del percorso intrapreso otto anni fa, diventa oggi l’occasione per rafforzare la nostra presenza nel mercato. Siamo soddisfatti perché questo passo va nella direzione che ci siamo sempre prefissati: crescere, collaborando con le aziende, puntando all’internazionalità, garantendo prodotti e servizi di qualità ai nostri clienti. Per questo lo riteniamo un momento importante, di svolta, perché rappresenta il nostro primo passo concreto verso il futuro che ci immaginiamo».
A garanzia di continuità verso i clienti, rimarranno inalterati tutti i riferimenti operativi e i contatti personali per l’erogazione dei servizi di assistenza tecnica, sviluppo applicativo, customer service ed help desk.
Il secondo annuncio riguarda una nuova importante sfida per smeup: si tratta del lancio di s2capital, il fondo di corporate venture capital legato al contesto di smeup4innovation. Obiettivo del fondo sarà quello di investire in startup che focalizzano il proprio business nella diffusione dell’innovazione tecnologica nell’economia reale, con particolare attenzione al segmento B2B, mettendo a disposizione delle stesse startup le competenze e le relazioni industriali costruite in oltre 30 anni di attività.
L’obiettivo di smeup è quello di creare una relazione con diverse startup, alle quali dare un contributo significativo in termini di competenze e/o relazioni e in cui smeup risulti un fattore determinante nel processo di creazione del valore.
Queste startup potranno accedere agli spazi aziendali per lavorare e per organizzare eventi, oltre a presentare il proprio progetto imprenditoriale ai clienti smeup in eventi appositamente organizzati.
Come dichiarato da Mauro Sanfilippo, CTO di smeup e membro del Comitato Tecnico Scientifico di s2capital: «Indipendentemente dalla partecipazione finanziaria, smeup è disponibile a relazionarsi con le startup in diverse forme che, a seconda delle necessità, possono anche coesistere. Infatti, un aspetto di grande rilievo è sicuramente rappresentato dal ruolo di acceleratore che garantirebbe alle startup l’accesso ad un network di 50+ sviluppatori, 200+ consulenti applicativi, 2500+ clienti, più di 500+ collaboratori che possono contribuire alla generazione di valore per le startup, oltre ovviamente alla possibilità di instaurare una partnership commerciale. Inoltre, il network si estenderebbe all’esterno di smeup, in quanto le startup potrebbero beneficiare anche della relazione instaurata con Università e incubatori che fungono da catalizzatori per le idee e le startup più innovative e ad alto potenziale dell’ecosistema imprenditoriale italiano».
smeup crede da sempre nelle realtà emergenti, lo dimostrano le operazioni degli scorsi anni in due startup legate al mondo della trasformazione digitale. Nel 2019 investe in Apping srl, azienda incubata dal gruppo con la mission di sviluppare App innovative per il settore B2B e ad inizio 2021, in partnership con il cliente Intea Engineering, in IoTReady, startup specializzata in IoT.
Oggi l’obiettivo è quello di strutturare questo progetto attraverso la creazione del fondo di corporate venture capital legato a smeup4innovation, con una mission ben precisa: favorire l’innovazione tecnologica nell’economia reale grazie ad un approccio orientato all’open innovation.
Per Silvano Lancini, Presidente smeup: «La vision di smeup è basata sul concetto di aggregazione di intelligenze finalizzato alla valorizzazione del know-how e dei processi di lavoro tipici delle aziende e delle loro persone, utilizzando le potenzialità delle tecnologie. La collaborazione con le startup è funzionale a “tradurre in realtà” la nostra vision aziendale, favorendo la contaminazione di idee con l’intento di promuovere l’imprenditoria e sostenere il brand smeup in ottica sviluppo business e di talent acquisition. Il nostro piano industriale ci guida verso una crescita significativa non solo in termini di fatturato, ma soprattutto nell’ottica di innovazione e di capacità di trasferire valore sui clienti, affiancando le aziende ogni giorno e creando sinergie e soluzioni in grado di rispondere con efficacia ai loro bisogni. Con la scelta di investire in questo fondo, rinnoviamo il nostro impegno nel fornire ai clienti il supporto che meritano aiutandoli a cogliere la spinta all’innovazione anche grazie all’apporto di nuove competenze».
smeup ha avviato in questi mesi una collaborazione commerciale ed un programma di accelerazione con Cargoful, startup che offre ad aziende logistiche una piattaforma digitale per ottimizzare l’operatività della flotta sfruttando algoritmi avanzati e di machine learning che aumentano marginalità e produttività. La software house condivide con la startup e i suoi fondatori sia i valori che l’approccio al “fare impresa”, per questo ha avviato con Cargoful il primo progetto di mentorship.
Infine, secondo Cosmo Valentino, Chief Analytics Officer e Co-founder di Cargofu: «In soli 3 mesi, il programma di accelerazione con smeup ci ha portato già a risultati solidi e tangibili sia dal punto di vista dello sviluppo tecnico del nostro prodotto, sia dal lato marketing & sales. I professionisti di smeup ci hanno affiancato in sessioni specifiche sui temi più rilevanti per una startup come posizionamento di mercato, acquisizione clienti e modularizzazione di prodotto, condividendo con entusiasmo la loro esperienza pluriennale. Insieme, abbiamo tradotto le loro raccomandazioni in azioni concrete che stanno accrescendo esponenzialmente il valore del nostro progetto, risultando ad esempio in un allargamento della nostra base clienti o in ottimizzazioni architettoniche per il nostro prodotto».