Socomec sarà presente all’Energy Storage World Forum, in programma a Roma dal 27 al 30 aprile. L’azienda presenterà al più importante evento internazionale dedicato all’Energy Storage le ultime innovazioni legate al tema: SUNSYS PCS², la soluzione Energy Storage per Smart Grid e SEU (Sistemi Efficienti di Utenza) e la soluzione UPS con supercondensatori agli ioni di litio.
L’Energy Storage Forum, alla sua ottava edizione, è la fiera dedicata all’autoconsumo e alla tecnologie di rete, con attenzione agli aspetti tecnici, normativi e alle opportunità di business. Alla fiera prendono parte, oltre le principali aziende del settore, importanti Utilities, TSO e DSO. Un’ottima occasione, quindi, per Socomec per presentare la propria offerta legata all’Energy Storage.
SUNSYS PCS² è la soluzione che garantisce la conversione e l’accumulo dell’energia rinnovabile prodotta, così da compensare il carattere intermittente della fonte di energia. Non solo, ma SUNSYS PCS² permette di ottimizzare l’autoconsumo di reti Smart Grid, attenuando le differenze tra l’energia disponibile e la domanda ed è, inoltre, in grado di soddisfare le esigenze delle applicazioni in isola (islanding mode). I vantaggi che la soluzione offre sono molteplici: modularità, flessibilità e scalabilità, in quanto potenza e autonomia sono facilmente adattabili in base alle esigenze, un rendimento elevato fino al 98%, la compatibilità con diverse tecnologie di batteria e una facile integrazione negli impianti di produzione di energia rinnovabile esistenti.
La soluzione UPS con supercondensatori agli ioni di litio, invece, è la soluzione che supera le limitazioni dei sistemi di accumulo tradizionali per gli UPS, soprattutto per quelle applicazioni che lavorano in ambienti critici, soggetti a frequenti microinterruzioni o dove il lungo tempo di ricarica può essere un problema. Questo UPS con supercondensatori agli ioni di litio, è, infatti, un sistema che consente di fornire alimentazione di qualità di breve durata per carichi critici e garantisce la protezione da tutti i problemi della rete elettrica. Questo permette all’utilizzatore di abbassare in maniera significativa i costi e la perdita di produttività, dovuti alla cattiva qualità di alimentazione. Nello specifico caso della mancanza di rete, infine, il sistema può sopperire con autonomie da qualche secondo fino a qualche minuto. Tra i vantaggi ci sono sicuramente: una scalabilità in potenza e/o ridondanza, un’elevatissima densità di potenza, un’ampia gamma di temperature di esercizio (da -10 ° C a +70 ° C), una manutenzione facile ed estremamente ridotta, nessun invecchiamento apprezzabile dovuto a frequenti micro interruzioni di rete, una vita attesa prevista oltre 15 anni.