Epson ha presentato il Bilancio di sostenibilità europeo 2021/2022, documento che illustra il quadro dettagliato dei progressi dell’azienda nel percorso verso un’operatività più sostenibile. Non solo: il documento presenta anche le iniziative volte a fornire prodotti che supportino gli obiettivi dei clienti in tema di sostenibilità, oltre ai programmi che mirano ad arricchire la formazione tramite la tecnologia e la comprensione delle implicazioni dei cambiamenti climatici.
Ispirandosi a protocolli internazionali come gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU (Sustainable Development Goals, SDG), Epson ha destinato 770 milioni di euro per passare a fonti energetiche rinnovabili, ridurre le emissioni per contenere il riscaldamento globale entro il limite di 1,5 °C come raccomandato dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) e raggiungere l’indipendenza dalle risorse del sottosuolo entro il 2050.
L’azienda giapponese sta infatti innovando la produzione con soluzioni che riducono gli sprechi, tecnologie a freddo che usano pochissima energia e prodotti progettati per durare a lungo, essere riutilizzati e riciclati.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Yoshiro Nagafusa, Presidente e CEO di Epson Europe B.V: «Di fronte all’evidenza e alla gravità crescente degli effetti sul clima l’invito ad agire per promuovere la sostenibilità assume un carattere d’urgenza. Epson investe con decisione, tanto a livello finanziario quanto strategico, su un futuro più sostenibile. Abbracciamo il cambiamento, offriamo ai clienti soluzioni per farlo e promuoviamo la consapevolezza di cui tutti abbiamo bisogno per creare un mondo sempre più sostenibile».
La sostenibilità nelle attività di Epson
Il nuovo report prende in esame l’impegno di Epson per la sostenibilità in ogni area in cui opera, dall’energia alla supply chain fino alla chiusura del ciclo delle risorse.
– Energie sostenibili:
Dai risultati osservati nel 2021/22 emerge che Epson sta tenendo fede all’obiettivo, assunto a livello globale nel 2021, di passare ad energia elettrica proveniente interamente da fonti rinnovabili entro il 2023; sta realizzando la transizione energetica verso un mix costituito da solare, eolico, geotermico e idroelettrico; alimenta già tutti gli uffici commerciali europei con energia proveniente da fonti rinnovabili. Tutto questo per abbattere, secondo le stime, 36.000 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno a partire dal 2023.
– Supply chain sostenibile:
Epson è impegnata a realizzare una supply chain ottimizzata per la sostenibilità. Queste le iniziative assunte nel 2021/22: ottimizzazione del carico sui pallet con un aumento del 9,9% dei metri cubi trasportati per pallet; passaggio dal trasporto aereo a quello marittimo e contestuale apertura di un nuovo deposito, con conseguente abbattimento delle emissioni per oltre 6,8 milioni di kg di CO2.
– Tecnologie sostenibili per i clienti:
Oltre che dal punto di vista operativo, Epson si impegna a sviluppare tecnologie che aiutino i clienti a raggiungere obiettivi di sostenibilità; va in tale direzione la commercializzazione di soluzioni progettate specificamente per ridurre l’impatto ambientale dei clienti, tra cui:
- Le stampanti EcoTank, che riducono i rifiuti plastici: con oltre 70 milioni di unità vendute, questi modelli hanno contribuito a ridurre significativamente l’uso della plastica, uno dei componenti principali delle cartucce di inchiostro.
- Tecnologie a freddo come le stampanti inkjet Micro Piezo di Epson, che permettono di consumare fino all’83% in meno rispetto alle soluzioni laser.
- Tecnologie come PaperLab che creano un’economia circolare per il riciclo della carta, riducendo al tempo stesso i consumi di energia, acqua e carta.
Non solo: Epson ha ridotto le emissioni della flotta aziendale con il passaggio a veicoli elettrici, ibridi e a basse emissioni, portando queste ultime sotto la soglia dei 105 g di CO2/100 km per veicolo.
In linea con la strategia di Open Innovation incentrata sulle persone e sul pianeta, Epson sta inoltre intensificando ricerca e sviluppo nel campo della bioplastica e punta ad aumentarne l’impiego in fase di produzione. Nell’ambito di un consorzio di aziende, la società sta sviluppando una plastica derivata da biomasse generate da un’alga marina, con l’ambizione di produrne 200.000 tonnellate all’anno entro il 2030. Sta poi esplorando l’utilizzo di metalli in polvere derivati dal riciclo nella stampa 3D, con l’obiettivo di creare un’infrastruttura circolare in aree quali la componentistica per il settore automobilistico e l’elettronica.
Arricchire la formazione tramite la tecnologia
La formazione è fondamentale per la strategia aziendale di Epson ed è considerata un potente catalizzatore per un futuro più sostenibile. L’azienda si impegna ad aumentare la consapevolezza al suo interno, tra i partner, i fornitori, i clienti e nella società nel suo complesso. Il coinvolgimento più ampio nelle comunità include le iniziative a favore di bambini e ragazzi. Ad esempio, promuove in Europa il programma educativo New Horizons, con lo scopo di raggiungere 10.000 studenti di ogni ordine e grado, fornendo informazioni e tecnologie che li aiuteranno a cogliere il significato di ciò che accade attorno a loro e a comprendere meglio l’impatto delle proprie azioni.
Epson è inoltre impegnata in una costante opera di sensibilizzazione in occasione di eventi come le conferenze COP dell’ONU. La COP26 del 2021, tenutasi nel Regno Unito, ha visto l’azienda lanciare il Climate Reality Barometer, una ricerca proseguita alla COP27 che si è recentemente svolta in Egitto. Lo speciale “barometro” rileva la consapevolezza, i modi di pensare e le azioni associate ai cambiamenti climatici di decine di migliaia di persone in tutto il mondo, con l’obiettivo di migliorare il processo decisionale a livello governativo, imprenditoriale e individuale.
Standard di riferimento mondiali
Il rapporto illustra anche come Epson misura le proprie prestazioni rispetto ai principali benchmark e standard mondiali, che nel 2021/22 includono:
– presenza nella A-List di CDP per il secondo anno consecutivo;
– valutazione Platinum di EcoVadis per il terzo anno consecutivo;
– partecipazione alla Responsible Business Alliance (RBA);
– presenza nel FTSE4Good Index per il diciannovesimo anno consecutivo.
La sintesi è affidata alle parole di Henning Ohlsson, Director of Sustainability di Epson EMEAR: “L’obiettivo della nostra azienda è dare un contributo positivo alla società, per offrire un futuro più sostenibile, per restituire ancor più di quanto riceviamo. Questo Bilancio mostra progressi tangibili, ma resta altrettanta strada da fare. Siamo convinti, tuttavia, che investimenti ambiziosi, innovazione continua e sforzi volti ad arricchire la formazione daranno vita a un mondo più sostenibile”.