Il processo di digitalizzazione della Scuola italiana – iniziato più di 10 anni fa con il “Piano Nazionale per la Scuola Digitale del Ministero della Pubblica Istruzione” – può ora concretizzarsi per superare in modo significativo i limiti strutturali degli Istituti scolastici, che hanno sempre ricoperto un ruolo da fanalino di coda nelle classifiche europee. Secondo il DESI 2020, infatti, dopo un piccolo segnale di ripresa nel 2019, nel 2020 – anche a causa dell’emergenza sanitaria – l’Italia è tornata ad occupare il terzultimo posto tra i 28 Stati membri dell’UE, aumentando il gap tecnologico con i Paesi più all’avanguardia.
Le cose devono necessariamente cambiare e la scuola deve diventare più smart e inclusiva. E’ questo l’obiettivo che il Governo Italiano si è prefissato di raggiungere nel prossimo futuro e per il quale ha previsto investimenti del valore di oltre 30 miliardi di euro nel Recovery Plan del post pandemia, approvato ieri dal Consiglio UE dei ministri dell’Economia e delle finanze. I primi fondi arriveranno già entro il mese di luglio.
Uno dei punti del Piano è interamente dedicato proprio “all’Ampliamento delle competenze e potenziamento delle Infrastrutture” per incentivare le abilità digitali, comportamentali e le conoscenze pratiche e teoriche di studenti e docenti, avvalendosi anche delle cosiddette discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).
L’obiettivo ambizioso entro il 2026 è quello di trasformare 100.000 classi tradizionali in “ambienti connessi”, digitalizzare il reparto amministrativo scolastico e realizzare il cablaggio interno di circa 40.000 edifici scolastici su tutto il territorio nazionale. Per questo è importante mettere in atto interventi che possano creare ambienti di apprendimento connessi e dotati di validi strumenti digitali, per adeguarsi allo scenario europeo e cogliere nuove opportunità didattiche.
Secondo i dati resi noti dal Ministero dello Sviluppo Economico, ad oggi sono già 726 le scuole sul territorio nazionale nelle quali sono stati attivati servizi di connettività Internet a banda ultra-larga ed è solo l’inizio. In questo panorama, un ruolo strategico è giocato anche dalle aziende tecnologiche, che possono dare il loro contributo nella creazione della “scuola connessa”.
TP-Link Omada SDN – una soluzione scalabile, ideale per grandi e piccole strutture
TP-Link, attivo nel settore networking, da anni rivolge massimo impegno nell’ambito Education e continua a proporsi come partner tecnologico delle strutture scolastiche attraverso la fornitura di un’ampia gamma di prodotti wireless professionali, modulabili in base alle singole necessità. Il punto di forza dell’azienda è la linea Omada, composta da Access Point Wi-Fi, Switch Multigabit, Router VPN e Security Gateway, che è possibile gestire da un’unica piattaforma centralizzata in Cloud tramite Hardware o Software Controller per garantire una connessione veloce, affidabile e soprattutto stabile.
La validità dei dispositivi è testimoniata dal fatto che diverse scuole negli ultimi due anni hanno scelto l’azienda cinese per le loro operazioni di adeguamento digitale. Tra queste, l’Istituto Comprensivo B. Sestini di Agliana (Pistoia).
La necessità principale della struttura consisteva nel fornire servizi digitali legati alle attività didattiche per permettere a docenti e alunni l’utilizzo di dispositivi connessi in mobilità, oltre alla realizzazione di una rete di accesso sicura agli utenti nei 9 plessi che costituiscono l’edificio. Si è quindi resa indispensabile la creazione di un’infrastruttura wireless diffusa e la realizzazione di una serie di VPN tra plesso principale e plessi secondari per la condivisione del materiale didattico.
La valutazione del progetto ha portato alla scelta della soluzione TP-Link Cloud Managed Omada e della gamma Switch Managed Jetstream. La copertura wireless ha previsto l’installazione di Access Point da Indoor della Serie EAP in tutte le aree dell’Istituto e distribuiti in base alle differenti performance di connessione richieste per le specifiche aree. La gestione della rete è stata implementata tramite il Software Controller Omada, che permette la configurazione dell’intero network wireless in maniera semplice e scalabile.
L’efficienza del network wireless è stata garantita dal supporto degli Switch PoE Smart Managed JetStream, che consentono la distribuzione dei servizi e l’alimentazione degli Access Point. Infine, la rete VPN è stata implementata utilizzando i VPN Gateway della Serie SafeStream.
Un risultato funzionale che ha permesso all’Istituto di accelerare e velocizzare il lavoro del personale scolastico, migliorandone di conseguenza anche la qualità.