Molto spesso il mondo della tecnologia viene percepito come una realtà a se stante, fredda e arroccata su se stessa. Non potrebbe esserci niente di più sbagliato. E le testimonianze, a questo proposito, sono varie e ci raccontano una storia molto diversa.
Un esempio può essere quello di Vidyo, azienda pioniere della telepresenza personale, le cui soluzioni hanno rivoluzionato il modo di comunicare, soprattutto per quanto riguarda i nuovi utilizzi nell’ambito della telemedicina e per i progetti umanitari.
Da luoghi remoti in Alaska, oltre il circolo polare artico, ai villaggi devastati dal terremoto di Haiti, ai disastrati paesi del terzo mondo fino ad una piccola scuola in India, Vidyo sta aiutando i medici, gli educatori, coloro che lavorano in caso di catastrofi, e tanti altri, anche in luoghi dove altre soluzioni di videoconferenza non sono in grado di funzionare.
I prodotti, le applicazioni e i servizi Vidyo stanno realmente fornendo supporto a molte persone in tutto il mondo: un numero incredibile di organizzazioni e istituzioni sta incrementando i risultati sfruttando la comunicazione Vidyo per raggiungere persone che si trovano praticamente ovunque, anche nelle aree più remote della terra, senza la necessità di alcun tipo di rete o attrezzature speciali.
Così Vidyo è sfruttata da Concern Worlwide, un’organizzazione umanitaria che lotta per sconfiggere la povertà nel mondo, per collegare operatori umanitari in 24 paesi.
La Thinking Schools Academy della Auxilium Nava Jyothi School in India, invece, utilizza Vidyo per permettere ai suoi insegnanti di ricevere supporto e formazione “face to face” da educatori che si trovano negli Stati Uniti a oltre 10.000 miglia di distanza.
In Alaska, Vidyo sostiene l’assistenza sanitaria collegando oltre 250 siti e 700.000 persone distribuite su oltre 660.000 miglia quadrate di terreno accidentato.
Infine, Vidyo offre aule virtuali per gli studenti di medicina, in seguito al terremoto di Haiti.
Tutte queste storie non sono altro che testimonianze del lavoro che la tecnologia può svolgere per salvare vite umane, educare coloro che altrimenti non sarebbero in grado di accedere a un’adeguata istruzione e garantire una rapida ed efficiente assistenza umanitaria a chi ne ha più bisogno, a dimostrazione del fatto che la tecnologia giusta può davvero fare la differenza.