L’attenzione verso le persone e il welfare è da sempre parte integrante della visione aziendale di Socomec: per questo l’azienda promuove con convinzione numerose iniziative a sostegno dei propri dipendenti e delle loro famiglie.
A partire dal 2020 Socomec ha deciso di ampliare ulteriormente la piattaforma di beni e servizi offerti ai propri dipendenti. Si tratta di una serie di iniziative progettate già nel 2019 e che nel 2020 hanno trovato attuazione, sebbene con un lieve ritardo sui tempi dovuto all’emergenza Covid-19.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Alessandra Gregori, HR Manager di Socomec: «Abbiamo sviluppato una nuova piattaforma welfare che include numerosi beni e servizi sparsi sul territorio nazionale, pensata per rispondere a tutti i bisogni dei nostri lavoratori».
L’offerta spazia dai beni di prima necessità, come buoni carburante e buoni spesa, ai rimborsi per spese scolastiche, voucher per viaggi e tante altre attività.
Focus anche sullo smart working
Un’altra iniziativa che Socomec aveva in programma di sperimentare già dai primi mesi del 2020 è il progetto relativo allo smart working. Il lockdown dei mesi scorsi ha inevitabilmente accelerato questo processo, obbligando allo smart working anche molte categorie di lavoratori che inizialmente non erano state inserite nella prima fase.
Ancora per Gregori: «È stata un’esperienza unica per sperimentare una modalità lavorativa che non conoscevamo: non avremmo mai pensato che alcune tipologie di lavoro potessero essere svolte efficacemente anche in smart working e invece, grazie agli strumenti tecnologici messi a disposizione dall’azienda già da tempo, siamo stati in grado di consentire a tutti i lavoratori di svolgere le proprie mansioni da casa in tempi rapidissimi e, dopo pochi giorni di assestamento, abbiamo potuto lavorare tutti come se fossimo in ufficio. Nel mese di giugno abbiamo lanciato un sondaggio interno all’azienda sull’esperienza di smart working degli ultimi mesi, che ha confermato il gradimento di questo progetto da parte dei nostri lavoratori: lo smart working si è rivelato uno strumento di flessibilità, di conciliazione vita/lavoro e di rinnovamento delle modalità operative».
Per questo ora Socomec sta lavorando per strutturare lo smart working del domani, in una condizione di normalità, come nuova modalità di lavoro che il dipendente potrà scegliere sulla base di alcune regole stabilite dall’azienda, in modo da garantire l’efficienza e la produttività aziendale e nello stesso tempo rispondere ad esigenze di tipo personale e famigliare del lavoratore.
Salute e sicurezza anche in mensa
Gli ultimi mesi hanno dimostrato la grande importanza di temi come la salute e la sicurezza. Da sempre Socomec ritiene questi aspetti prioritari e considera l’azienda come un luogo dove ci si prende cura delle persone a 360 gradi, nella consapevolezza che il benessere lavorativo non è realizzabile senza quello fisico, emotivo e psicologico.
Per Socomec mettere al centro il benessere delle persone con un approccio a tutto tondo vuol dire porre attenzione a tutti gli aspetti legati alla salute, incluso quello di una sana e corretta alimentazione. Oltre a giornate formative dedicate al tema dell’alimentazione, i progetti di Socomec in questo ambito includono il miglioramento della mensa aziendale, con la realizzazione di un nuovo edificio più spazioso ed accogliente e la proposta di menu sani ed equilibrati in coerenza con i principi ispiratori dell’azienda.
English Camp per i figli dei dipendenti
Tra le numerose attività che Socomec mette a disposizione dei propri lavoratori e delle loro famiglie rientra anche l’English Summer Camp, giunto quest’anno all’ottava edizione, destinato ai figli dei dipendenti. L’English Summer Camp rappresenta da diversi anni un’esperienza formativa innovativa, in grado di affiancare l’insegnamento della lingua inglese a momenti ludici.
Quest’anno in particolare, a causa del difficile momento causato dall’emergenza sanitaria in atto che ha fortemente limitato la possibilità di organizzare attività scolastiche e centri estivi, questa iniziativa ha assunto un valore ancora più importante e prezioso per i dipendenti di Socomec e per le loro famiglie.
Per cinque giorni bambini e ragazzi hanno potuto socializzare e contemporaneamente apprendere in maniera efficace e divertente la lingua inglese, nel rispetto dei protocolli in vigore per garantire la massima tutela della sicurezza e della salute di tutti i partecipanti.
Per la HR Manager di Socomec Gregori: «Organizzare l’English Camp quest’anno è stato particolarmente impegnativo a causa delle numerose restrizioni e limitazioni imposte dall’emergenza sanitariai. C’è stata una grande collaborazione con la scuola che lavora con noi e siamo riusciti a trovare un luogo che permettesse di rispettare tutte le regole ma che consentisse anche ai ragazzi di fare un’esperienza piacevole. I ragazzi si sono divertiti, hanno avuto l’occasione di ritrovare gli amici degli anni precedenti e di fare un’esperienza di relazione, di amicizia, di crescita ma anche di studio, con un’apertura internazionale».
Se già prima dell’emergenza Covid Socomec aveva intrapreso un percorso che poneva al centro l’attenzione ai lavoratori e al loro benessere, l’esperienza degli ultimi mesi ha rafforzato la convinzione dell’azienda di essere sulla strada giusta e di dover procedere in questa direzione progettando sempre nuove iniziative.