Nell’ambito della stampa il mercato nero di forniture e prodotti di consumo è una piaga diffusa e radicata, ma non tutti si arrendono passivamente allo status quo. Xerox ha infatti avviato diverse indagini che non solo hanno potuto constatare e definire le reali dimensioni del fenomeno ma ha anche dato il via a numerose azioni legali, rafforzando così la protezione nei confronti dei propri clienti e dei loro prodotti.
Grazie a controlli di sicurezza nel ciclo della fornitura di materiali di consumo, a verifiche degli ordini e dei livelli di consumo, al monitoraggio della rete e del mercato e infine a programmi per la riduzione delle frodi, Xerox controlla attentamente lo stato degli ordini e la distribuzione dei materiali di consumo con l’obiettivo di combattere il fenomeno dilagante dell’illegalità.
Ad esempio, la società, negli Stati Uniti, ha scoperto e conseguentemente bloccato una serie di furti che perduravano da tre anni, recuperando così materiali di consumo rubati per un valore complessivo di oltre un milione di dollari. Una donna dello Stato del Missouri è attualmente sotto processo per aver sottratto materiali dal suo ufficio e averli successivamente inviati a rivenditori presenti in altri due Stati.
Ma come fare per proteggersi dai prodotti rubati? Per contrastare i furti, Xerox ha creato un team globale incaricato a svolgere attività di controllo e tutela del brand e aziendale, oltre a una divisione legale. L’azienda, inoltre, sta collaborando con produttori di materiali di consumo, oltre alle forze dell’ordine locali e le autorità doganali.
Per supportare le aziende nella messa in sicurezza dei propri materiali di consumo originali Xerox, sono state poste in essere specifiche norme e procedure, come l’assicurarsi che i consumabili siano chiusi in un apposito armadio o magazzino, l’evitare di ordinare quantità extra di materiali e di tenerne una quantità eccessiva, ed il restituire i materiali di consumo rimasti inutilizzati alla fine del contratto o quando si effettua la tradizionale procedura di richiesta del materiale.
Infine, l’ultima buona norma è quella di accertarsi che i dipendenti siano consapevoli delle loro responsabilità e del rischio di essere licenziati se sorpresi e accusati di furto.