ASUSTOR, produttore attivo nell’ambito delle soluzioni per lo storage su rete, fondato nel 2011 con un investimento diretto di ASUSTek Computer, con il rilascio di ADM 4.2.2, l’ultima versione del suo sistema operativo, ha aggiunto l’SMB Backup tra le diverse possibilità che gli utenti possono scegliere per effettuare le copie di sicurezza dei dati.
Da sempre particolarmente sensibile alle tematiche relative alla sicurezza, ASUSTOR ha sempre cercato di mettere a disposizione degli utilizzatori delle proprie soluzioni tutto ciò che è necessario per effettuare in modo semplice e rapido sia le procedure di backup dei propri computer, sia quelle dei dati archiviati sui NAS, secondo la regola del backup 3-2-1.
Quando è selezionato, SMB Backup consente di effettuare la copia dei dati da e verso il NAS, sfruttando il protocollo Server Message Block. Nel caso in cui si utilizzi il NAS come sorgente, è possibile scegliere come destinazione un altro NAS ASUSTOR o un server compatibile SMB presente sulla rete locale, così come è possibile copiare i dati da un altro NAS ASUSTOR o da un server SMB compatibile quando il NAS è quello di destinazione.
Questa nuova opzione, che consente ai NAS ASUTOR di essere ancora più flessibili, va ad aggiungersi alla funzionalità di sincronizzazione da remoto basata su Rsync, a quella di effettuare i backup su server FTP e alla possibilità di effettuare copie di sicurezza dei dati su dispositivi esterni come, ad esempio, dischi USB.
Vero e proprio fiore all’occhiello del sistema operativo ADM è poi la funzionalità MyArchive, che permette ai NAS ASUSTOR di operare con le stesse logiche delle soluzioni a dischi rimovibili. Il numero di dischi rigidi MyArchive configurabili simultaneamente dipende dal numero di bay che il NAS mette a disposizione, secondo la formula N-1, dove N è il numero degli alloggiamenti disponibili sul device.
Durante le operazioni di backup, il sistema operativo ASUSTOR consente di montare automaticamente i volumi MyArchive all’inizio dei processi e smontarli al loro termine, semplificando l’esecuzione delle strategie di backup 3-2-1 e assicurando la massima protezione ai dati, che vengono posti immediatamente off-line al temine delle operazioni di copia.