ASUSTOR, uno dei più importanti e innovativi produttori di NAS fondato nel 2011 con un investimento diretto di ASUSTek Computer Inc., sta registrando un numero crescente di consensi tra i videomaker.
Per gli appassionati e i professionisti del video editing che si occupano di montaggi video, la necessità di poter disporre di un’ampia capacità di storage è una necessità che, soprattutto quando si utilizza un laptop, sorge in tempi estremamente rapidi e continua a crescere nel tempo. Sia nelle fasi di editing, sia quando si desidera archiviare i propri lavori una volta che sono stati ultimati, infatti, lo spazio messo a disposizione dalle unità interne diventa presto insufficiente ed è necessario ricorrere a dischi esterni o a soluzioni di archiviazione come i NAS che, tra i diversi vantaggi, offrono anche la possibilità di poter condividere file e risorse tramite i protocolli SMB, AFP e NFS.
Grazie a un’ampia gamma di proposte, a partire dai modelli entry level come il DRIVESTOR 2, che mettono a disposizione almeno una porta 2.5 GbE, fino alle serie hi-end sono dotate di connettività 10GbE e/o slot PCIe per l’installazione di schede di rete fino a 50 GbE, i NAS firmati ASUSTOR stanno riscuotendo un crescente successo sia tra i semplici appassionati di montaggi video, sia tra i professionisti e studi che utilizzano quotidianamente Final Cut Pro, DaVinci Resolve e Adobe Premiere.
Vero e proprio fiore all’occhiello dei NAS ASUSTOR, particolarmente apprezzato dai videomaker, è poi l’esclusiva funzionalità MyArchive, che trasforma il NAS in una soluzione a unità rimovibili in grado di offrire uno spazio di archiviazione virtualmente infinito. Ideali per archiviare asset e progetti già ultimati, le unità MyArchive possono venire espulse dal NAS e riposte al sicuro in pochi istanti per essere poi rimesse online altrettanto rapidamente nel momento in cui sia necessario riprendere un lavoro o tornare a modificare file precedentemente archiviati.
Un ulteriore vantaggio offerto dalla tecnologia MyArchive, infine, è quello di poter formattare i propri volumi scegliendo tra i file system exFAT, EXT4, NTFS, HFS+ e Btrfs, con la possibilità di montarli su una docking station USB e leggerli direttamente anche da Mac o PC.