La legge di Moore è la croce e la delizia del mondo informatico: sapere che ogni 18 mesi la velocità di un microprocessore sarà raddoppiata è uno stimolo per la ricerca e il mercato ma anche un fattore che favorisce l’obsolescenza dell’hardware. La vita media odierna di un computer, in ambito professionale, è di pochi anni: lo sviluppo costante di nuovi software richiede un altrettanto costante aggiornamento del proprio device.
La periferica che sta subendo più di altre un rapido cambiamento è il disco fisso: l’hard disk è sul viale del tramonto, messo alle corde dai dischi a stato solido o SSD. Sostituire un HDD con una memoria porta vantaggi evidenti: tempi di accesso molto ridotti e benefici per la macchina nel suo complesso. Un sistema operativo, per esempio, potrebbe avviarsi in pochi secondi piuttosto che in poche decine.
Tra i vendor che hanno intercettato questa domanda c’è PNY, che ha commercializzato un kit di aggiornamento per migrare i propri dati dall’una all’altra unità. Il kit è composto da un bay interno da 3,5” verso 2,5”, per adattare la SSD a tutte le configurazioni del desktop, e una porta esterna USB 3.0 per clonare l’unità di sistema. Il software Acronis Image True HD incluso nel kit consente di clonare automaticamente o manualmente i dati dal vecchio al nuovo disco. È inoltre possibile eseguire semplicemente back-up di applicazioni e impostazioni personali. Il software è compatibile con tutti i sistemi operativi Windows, da XP a 8.1.