DataCore ha annunciato che i suoi prodotti SANsymphony Software-Defined Storage e DataCore Hyper-converged Virtual SAN sono stati verificati come configurazioni compatibili con VMware vSphere Metro Storage Cluster.
Quest’ultima unisce la replica con il clustering basato su batterie di storage in configurazioni tipicamente adottate in ambienti dove evitare disaster recovery e downtime è requisito indispensabile.
In tal senso, la migliore strategia per garantire uptime senza interruzioni comincia con l’esecuzione del mirroring di copie identiche dei dati tra due luoghi diversi, idealmente a una certa distanza l’uno dall’altro. La semplice divisione in cluster dei server non è sufficiente a offrire adeguata protezione, in particolare se le batterie di storage condiviso su cui si basano sono vulnerabili in caso di problema che coinvolga l’intero sito. L’architettura vMSC permette ai sottosistemi di “allungare” lo storage e la rete fino a coprire due siti.
Una soluzione ancora migliore incorpora i cluster a elevata disponibilità di vSphere con i prodotti SANsymphony Software-Defined Storage o DataCore Hyper-converged Virtual SAN. SANsymphony è particolarmente adatto quando i server vSphere dipendono da una SAN esterna e i cluster vi accedono via iSCSI o Fibre Channel. Quando invece si sfrutta una configurazione iper-convergente mantenendo lo storage fisico all’interno dei server, DataCore Hyper-converged Virtual SAN può risultare la soluzione ideale. Maggiori dettagli sono disponibili qui: DataCore Metro Storage.
Il caso dell’Hannover Hospital
I benefici della compatibilità con VMware vSphere Metro Storage Cluster si sono fatti sentire presso l’Hannover Hospital, che ha scelto le soluzioni DataCore ottenendone in cambio una reale elevata disponibilità.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Douglas Null, Head of IT Infrastructure dell’Hannover Hospital: «Grazie ai dischi virtuali sincronizzati automaticamente, protetti da mirroring e presentati alle varie applicazioni, i nostri due datacenter del campus condividono carichi di lavoro critici, ma dispongono di separazione fisica dello storage e dei nodi di calcolo in caso di problemi localizzati a un singolo datacenter. DataCore SANsymphony è la nostra unica soluzione di storage e ci offre funzionalità di failover e failback “no touch”, per un processo completamente automatico. Al contrario, soluzioni di altri vendor prevedevano la replica attiva/passiva, avevano bisogno di intervento umano o di script o richiedevano altri prodotti specifici o particolari configurazioni per riportare il sito da passivo ad attivo».
Non a caso, la soluzione a elevata disponibilità di livello enterprise di DataCore è progettata per evitare che malfunzionamenti degli apparati o del sito interrompano l’accesso al flusso delle informazioni critiche.
Inserendo i prodotti SANsymphony e DataCore Hyper-converged Virtual SAN in una configurazione a cluster “allungato” si consente alle macchine virtuali VMware di mantenere accesso continuo allo storage primario.