Il problema principale dei dispositivi mobili, come smartphone, tablet e laptop è legato alla durata delle batterie. Sebbene negli ultimi anni i device in questione equipaggino pacchetti batteria di maggiori dimensioni e dispongano di tecnologie per migliorare l’efficienza energetica, le autonomie rimangono appena sufficienti per coloro che trascorrono molto tempo fuori casa. Ciò comporta l’utilizzo limitato del prodotto e il dover interrompere le attività qualora l’autonomia residua sia minima, a prescindere che si tratti di lavorare, di guardare un film o di giocare con il casino online di Betfair. Ecco come si stanno muovendo i produttori per migliorare le autonomie dei dispositivi portatili e quali saranno gli elementi più impiegati già nel prossimo futuro.
Niente più litio
Le batterie attuali sono generalmente formate da ioni di litio, tecnologia certamente di ottimo livello e che permette di effettuare centinaia di ricariche subendo solo un leggero calo delle performance. Tuttavia, pur se migliorata nel corso del tempo, la tecnologia in questione sembra essere arrivata al suo limite, anche per via della potenza sempre maggiore dei dispositivi, fattore che richiede una capacità costantemente più elevata. Il materiale più preso in considerazione allo stato attuale è il grafene, i cui vantaggi sono rappresentati dal suo ridotto spessore e dall’alta capacità di conduzione. Le batterie al grafene potrebbero portare a due risultati: un’autonomia superiore rispetto ai modelli al litio; tempi di pochissimi minuti per ottenere un ciclo completo di carica. Alternativa al litio e al grafene può essere lo stato solido: in questo caso, oltre ai benefici inerenti all’autonomia e alle performance nel tempo, le batterie allo stato solido si dimostrerebbero decisamente più sicure, proprio per l’assenza di materiali liquidi, che a volte causano delle pericolose esplosioni.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale e dell’efficienza energetica
L’AI sta entrando in tutti i settori, dalla creazione di contenuti alla produzione di videogiochi come sparatutto e slot online di Betfair. Per quanto riguarda l’autonomia, l’intelligenza artificiale può garantire dei progressi considerevoli in virtù di un’efficace ottimizzazione dei consumi energetici, ad esempio chiudendo in automatico le applicazioni in background ed effettuando delle regolazioni al fine di preservare la batteria. Rimanendo in tema di consumi energetici, i moderni display OLED e microLED causano un minor dispendio, con un relativo aumento dell’autonomia.
Innovativi sistemi di ricarica
Gli standard di ricarica rapida hanno già rivoluzionato il settore: se un tempo occorreva circa un’ora e mezza per un ciclo di carica di uno smartphone, adesso i tempi medi sono poco superiori alla mezzora. Una delle tecnologie in sviluppo è la ricarica wireless a distanza, che consente di caricare la batteria senza il bisogno di cavi né di appoggiare il terminale a un caricatore. Inoltre, i dispositivi top di gamma potrebbero essere dotati di pannelli solari, così da poter procedere con la carica in modo continuo, semplicemente ricevendo l’energia solare. E infine, la ricarica cinetica, ovvero un sistema molto simile a quello impiegato dagli orologi automatici, che permetterebbe di caricare la batteria sfruttando l’energia ricavata dal movimento del corpo dell’utente.