Il codice a barre diventa un trampolino verso l’iperprodotto con il suo corredo di informazioni, curiosità, soluzioni e insight sui prodotti. Tutti immediatamente a disposizione del consumatore e dell’intera filiera, in un’ottica di trasparenza e relazione. A traghettare il barcode nel web è il GS1 Digital Link, lo standard univoco globale realizzato da GS1 che collega il prodotto al suo gemello digitale, permettendo di accedere in ogni momento e istantaneamente a informazioni sul prodotto aggiornate e complete.
Se spesso si presenta come un normale QR code, scansionabile con lo smartphone, il GS1 Digital Link non è un simbolo grafico, è un indirizzo web con una struttura standard, che rende possibili collegamenti Internet a tutti i tipi di informazioni di prodotto – business-to-business e business-to-consumer, di marketing (valori, qualità ingredienti, sostenibilità) o di servizio (fattori nutrizionali, tracciabilità, etichetta ambientale) – perché contiene nella sua struttura un codice GS1 di identificazione del prodotto.
Il GS1 Digital Link consente di accedere a tutte le informazioni sul prodotto, anche quelle che le confezioni difficilmente riescono a contenere, uno spazio flessibile con cui le aziende possono dare vita e voce ai prodotti che troviamo a scaffale. Un’innovazione gradita agli shopper e utile anche per le imprese. Da un lato, il GS1 Digital Link apre ai consumatori un mondo di conoscenze e informazioni su ogni aspetto dei prodotti in vendita, come formulazione, storia, origine e qualità degli ingredienti, riciclabilità, ma anche offerte, manuali di istruzione, commenti e valutazioni degli utenti, contenuti social e avvisi di richiamo. Dall’altro, per le aziende l’adozione di questa tecnologia si traduce in un aumento dell’efficienza nella logistica e della flessibilità nel packaging. Con effetti immediati, grazie ad aggiornamenti in tempo reale e facilmente fruibili, perché a portata di smartphone.
E gli ambiti di applicazione sono innumerevoli. In tema di tracciabilità, per esempio, nel GS1 Digital Link può essere inserito il numero di lotto, che può fornire molti dettagli sul ciclo di vita del prodotto. Oppure può essere usato per contribuire alla riduzione degli sprechi, soprattutto alimentari, codificando la data di scadenza e abilitando in questo modo promozioni e incentivi per l’acquisto di prodotti vicini alla loro scadenza, e all’economia circolare, fornendo informazioni dettagliate sulla riciclabilità di prodotti e confezioni e consigli per il loro riuso o corretto conferimento.
Le informazioni veicolate dal GS1 Digital Link sono utilizzabili da qualunque applicazione: i siti e-commerce dei retailer, le app di terze parti, ad esempio. Ma anche le casse dei punti vendita che leggono i QR code, aprendo la strada verso la presenza di un codice unico sulle confezioni dei prodotti. Alle opportunità offerte dal GS1 Digital Link GS1 Italy dedica il workshop “Digital link: dal prodotto all’iperprodotto”, in programma mercoledì 16 novembre, dalle 15:45 alle 16:15, a Milano nell’ambito dello IAB Forum, il principale evento sull’innovazione digitale in Italia.